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Agricoltura | 18 maggio 2016, 19:31

La Cia: “Aperte dal 16 maggio le domande di mutuo a tasso zero ai giovani agricoltori per avvio o subentro in aziende”

I moduli si trovano sul sito www.ismea.it

Silvio Chionetti

Silvio Chionetti

Dall’altro ieri, 16 maggio - informa il vicedirettore della Cia di Cuneo Silvio Chionetti - è possibile presentare sul sito Ismea (http://www.ismea.it) le domande di accesso per l'avvio di nuove imprese agricole o per il subentro in aziende già esistenti. Chi può presentarla? Le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti. L’Ismea ha comunicato  con una propria nota l'operatività del bando «autoimprenditorialità e ricambio generazionale in agricoltura» e, nel suo sito, fornisce i moduli per la presentazione delle domande”.

 “L'obiettivo della misura – riferisce Chionetti - è quello di favorire il ricambio generazionale in agricoltura e l'ampliamento di aziende agricole esistenti. Ismea finanzia la realizzazione di progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo. I mutui agevolati a un tasso pari a zero, hanno una durata minima di cinque anni e massima di dieci anni, comprensiva del periodo di preammortamento, e di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. Per le iniziative nel settore della produzione agricola primaria il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a 15 anni. I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, Iva esclusa e devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi: il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell'azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione, il miglioramento dell'ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell'Unione europea e la realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all'adeguamento ed alla modernizzazione dell'agricoltura. I progetti non possono essere avviati prima della data di ammissione alle agevolazioni. Invitiamo gli interessati a rivolgersi ai tecnici presso le sedi zonali della Cia di Cuneo”.

C.S.

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