/ Al Direttore

Al Direttore | 28 maggio 2016, 15:47

Il TAR cancella la tassa di rinnovo del permesso di soggiorno: le soddisfazioni della CGIL Cuneo

Riceviamo e pubblichiamo

Il TAR cancella la tassa di rinnovo del permesso di soggiorno: le soddisfazioni della CGIL Cuneo

Gentile Direttore,

non ci sono più alibi! Dopo la sentenza della Corte di Giustizia europea, il TAR del Lazio ha cancellato ogni dubbio circa l’illegittimità del pesante balzello imposto agli stranieri in Italia, accogliendo tutte le richieste di CGIL e del Patronato INCA, rigettando le obiezioni, a cui si sono aggrappati la presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri dell’Economia e degli Interni nell’estremo tentativo di difendere l’odiosa tassa imposta agli immigrati.

Il Tribunale Amministrativo (con sentenza del TAR del Lazio n. 06095/2016) ha ordinato all’amministrazione l’immediata disapplicazione del provvedimento. È una vittoria non soltanto del sindacato, ma di tutti i cittadini stranieri presenti in Italia che chiedono di poter affermare il loro diritto all’integrazione.

Il TAR del Lazio ha definitivamente chiuso il lungo percorso iniziato dalla CGIL nel febbraio 2012 all’indomani dell'entrata in vigore della norma voluta dall'allora Ministro Maroni. Siamo stati i primi a contestare la misura che da subito abbiamo considerato ingiusta, discriminatoria e incompatibile con le direttive europee. E oggi il Tribunale ci ha dato ragione su tutta la linea. Il risultato di questa decisione è l’immediata operatività del dispositivo, in pratica significa che da oggi chi rinnova il permesso non dovrà più pagare la tassa di 80 o 100 euro, a seconda della durata di una anno o due anni del permesso, e chi richiede la “carta di soggiorno” non dovrà più pagare i 200 euro prima richiesti.

Restano invariate invece le spese di 30.46 euro per il permesso, 30 euro per la spedizione del kit alla posta e 16 euro della marca da bollo.

Ora è indispensabile che il Governo e l’amministrazione pubblica si adeguino, senza perdere altro tempo provvedendo a cancellare da subito la tassa sui permessi di soggiorno predisponendo la procedura per restituire la tassa ingiusta a quanti l’hanno già pagata.

Intanto, Cgil e Inca continueranno a raccogliere i ricorsi di tanti cittadini stranieri che chiedono la restituzione di quanto l’amministrazione pubblica ha indebitamente riscosso.

La segreteria della CGIL di Cuneo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium