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Attualità | 29 maggio 2016, 17:37

Record di presenze all’Assemblea dei Soci di Banca d’Alba: il presidente Cerrutti lascia dopo 36 anni ai vertici

14.182 presenti rinnovano la fiducia agli amministratori della Banca, che domani eleggono il nuovo Presidente

Record di presenze all’Assemblea dei Soci di Banca d’Alba: il presidente Cerrutti lascia dopo 36 anni ai vertici

Domenica 29 maggio Piazza Medford ad Alba era gremita di Soci di Banca d’Alba che non hanno voluto mancare al più partecipato incontro di democrazia finanziaria nel credito cooperativo italiano.

14.182 Soci, fisicamente presenti (nuovo record italiano), sono stati chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo Collegio Sindacale, come previsto da statuto vista la conclusione del mandato triennale di quello precedente.

Al termine dell’Assemblea, gli scrutatori hanno immediatamente esaminato le migliaia di schede attraverso la lettura ottica del voto. Lo scutinio ha decretato il rinnovo della fiducia agli attuali amministratori da parte dei Soci.
Pertanto il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà formato da: Tino Ernesto Cornaglia, Margherita Fenoglio, Matteo Bosco, Antonello Borlengo, Federica Rosa, Gian Franco Marengo, Mario Viazzi, Pierluigi Rinaldi, Pierpaolo Stra, Giovanni Cucco, Renata Siccardi, Giulio Porzio, Elvezio Volta.

Il Consiglio di Amministrazione si riunirà domani, lunedì 30 maggio, per eleggere il nuovo Presidente di Banca d’Alba e gli organi societari..
L’Assemblea ha inoltre approvato il bilancio di esercizio 2015, conclusosi con tutti i principali indicatori in crescita.
I Soci, primo patrimonio della banca, sono aumentati grazie a 2.507 nuovi ingressi, di cui 1.090 con meno di 30 anni, portando il totale progressivo a fine anno a 47.840 (oggi già 48.602), dato che consolida e rafforza il primato italiano di Banca d’Alba nel Credito Cooperativo.
I volumi complessivi si attestano a 8,2 miliardi di euro (+2%) e la raccolta complessiva raggiunge i 5,5 miliardi di euro, con un aumento del 4% rispetto all’esercizio precedente.
Gli impieghi si attestano a 2,7 miliardi di euro; Banca d’Alba ha continuato a svolgere appieno il suo ruolo di banca locale sostenendo il credito e i progetti meritevoli: sono stati stipulati 5.102 nuovi mutui per un valore di 355 milioni di euro, di cui 1.350 nuovi mutui casa (oltre trecento in più rispetto al 2014) erogati alle famiglie per oltre 150 milioni di euro. Per esser vicini all’economia locale, sono state accolte 687 richieste di moratoria, più del doppio rispetto all’anno precedente.
Il patrimonio si attesta a 312,3 milioni di euro e l’utile netto dell’anno ammonta a 18,3 milioni di euro, risultato economico estremamente positivo raggiunto dopo aver effettuato accantonamenti molto prudenziali in ragione delle difficoltà dell’economia attuale e attraverso un’azione di razionalizzazione delle risorse e di contenimento dei costi, sempre mantenendo condizioni economiche di favore soprattutto nei confronti dei Soci.
Il Direttore Generale, Riccardo Corino, afferma: “I nostri Soci hanno approvato all’unanimità un bilancio molto positivo, i cui numeri rafforzano la solidità di Banca d’Alba e sono uno stimolo ulteriore per sostenere le famiglie e le imprese: ci impegniamo a garantire un adeguato sostegno creditizio e un’alta qualità professionale al servizio delle aziende locali e dei privati”.
Il 2016 è iniziato nel migliore dei modi con una ulteriore crescita nei volumi ed anche nel numero delle filiali, in controtendenza al sistema bancario nazionale. Prosegue il Direttore Corino: “A maggio abbiamo inaugurato la filiale di Via Nizza a Torino, dotata di una modernissima area self h24, che rafforza la nostra presenza nel Torinese portando il computo totale a 7 in città e 19 in tutta la Provincia. E’ inoltre operativa una nuova filiale nel cuore del centro cittadino di Alessandria, in Piazza della Libertà”.
La giornata ha registrato un ulteriore momento importante con il discorso del Presidente, Felice Cerruti, che ha deciso per ragioni personali di non ricandidarsi dopo una esperienza cinquantennale nel Credito Cooperativo, di cui 36 alla presidenza di Banca d’Alba.
L’Assemblea, all’unanimità ed alla presenza dei massimi vertici del movimento cooperativo italiano, ha approvato il conferimento del titolo di Presidente Onorario di Banca d’Alba a Felice Cerruti “per il suo ruolo fondamentale al successo ed alla crescita di Banca d’Alba negli anni”.
“La mia e’ una scelta ponderata - dice il Presidente Cerruti- dettata da motivi personali e di età: tutte le cose belle hanno un termine. Porto con me tantissimi bei momenti ed anche alcuni difficili, con la consapevolezza di avere dato il massimo per i nostri Soci e per il territorio.
Lascio tranquillo perché la banca è solida, redditiva e patrimonializzata, ma soprattutto in buone mani perché gestita da persone competenti che hanno a cuore il nostro territorio e i nostri Soci, il patrimonio più grande della Banca.”
L’appuntamento è quindi per domani pomeriggio (lunedì 30 maggio), quando il neoeletto Consiglio di Amministrazione nominerà il nuovo Presidente di Banca d’Alba e gli organi societari.

cs

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