/ Curiosità

Curiosità | 29 giugno 2016, 09:15

Nel segno dei Savoia: Cherasco sarà presto "fortezza diplomatica"

La mostra dedicata alla dinastia sabauda inaugurerà dal 3 settembre

Nel segno dei Savoia: Cherasco sarà presto "fortezza diplomatica"

È una celebrazione del forte legame che per molti decenni si è instaurato tra la dinastia sabauda e la Città di Cherasco la Mostra dal suggestivo titolo “Nel Segno dei Savoia. Cherasco Fortezza Diplomatica”, allestita a Palazzo Salmatoris da sabato 3 settembre a domenica 16 ottobre e curata da Daniela Biancolini, già Direttore di Palazzo Reale a Torino, e da Flavio Russo, storico e studioso di Cherasco e del suo territorio.

Diversi elementi, come la posizione geografica, il tessuto viario, le chiese e i sontuosi palazzi nobiliari, le confraternite, le canalizzazioni e le grandi mura di difesa, hanno permesso a Cherasco di essere protagonista e testimone di grandi momenti della Storia, accompagnando le vicende di oltre mezzo millennio di una delle più longeve dinastie d’Europa.

All’interno delle sue mura e nello spazio raffinato dei suoi palazzi, Cherasco ha ospitato molti personaggi importanti fra cui sovrani, diplomatici e avventurieri avvolti nel mistero.

La narrazione storica della Mostra parte dal 1563, anno in cui la capitale del Ducato di Savoia fu trasferita al di qua delle Alpi ad opera di Emanuele Filiberto e si chiude con alcuni degli eventi che accompagnarono il trasferimento della Capitale, ormai divenuta italiana, prima a Firenze e poi a Roma. Le coppie dei sovrani sono gli elementi di tutte le vicende che in parallelo si sviluppano accanto alla storia sociale, economica, politica della Città e del suo territorio. I numerosi oggetti, dipinti e documenti esposti provengono da istituzioni prestigiose come il Castello di Racconigi, il Museo della Sindone, l’Archivio di Stato di Torino, il Museo Diocesano di Alba, il Museo Adriani, l’Archivio Storico della Città di Cherasco, il Consorzio Irriguo Canale Sarmassa e da alcuni collezionisti privati.

La Mostra, promossa dall’Associazione “Cherasco 1631” e realizzata dalla Città di Cherasco, è ospitata in uno dei simboli architettonici della città, Palazzo Salmatoris, sede in passato di esposizioni di grande prestigio. L’allestimento è curato da Giovanni Fornaca, mentre il catalogo da Laura Facchin. La comunicazione e la promozione è invece a cura di Luca Glebb Miroglio e dell’agenzia di cui è co-fondatore, la Glebb & Metzger. Contributi alle attività e alle visite guidate sono forniti dalla Cooperativa Theatrum Sabaudiae Torino.

Sono previste visite dedicate alle scolaresche e un calendario di eventi collaterali dedicati alla Mostra (incontri, seminari, concerti e degustazioni di prodotti tipici, merende e cene).

L’ingresso alla Mostra, aperta dal martedì alla domenica (con orario 10-12 e 14-19), è gratuito, mentre le visite guidate e le attività collaterali prevedono costi differenziati (per informazioni sulle visite guidate e le attività: 0115211788 – prenotazioni@arteintorino.com).

La Mostra, che ha il patrocinio della Regione Piemonte, è resa possibile anche grazie al prezioso sostegno di Banca di Cherasco, Reale Mutua e Revello Caffè, e alla collaborazione del Centro Restauro e Conservazione “La Venaria Reale” e dell’Associazione Le Terre dei Savoia.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium