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Attualità | 13 luglio 2016, 12:23

Saluzzo, sgomberato all’alba capannone industriale dove dormivano migranti africani

L’operazione si è svolta senza problemi. I braccianti hanno trovato sistemazione al campo solidale Caritas del Foro Boro Boario, sotto la tettoia. Le tende sono già al completo e con il nuovo gruppo si arriva a circa 450 migranti.

Saluzzo, il capannone dormitorio dei migranti, sgomberati

Saluzzo, il capannone dormitorio dei migranti, sgomberati

Si stanno chiudendo proprio in queste ore gli accessi al capannone in costruzione, nell’area industriale alle spalle dell’isola ecologica, tra via Propanotto e via Bertoni, dove una cinquantina di migranti africani sono stati sgomberati, questa mattina. Nella struttura, al piano superiore, avevano trovato rifugio per dormire.

L’operazione, che si è svolta senza problemi intorno alle 5,30  ha visto la partecipazione delle Forze dell’ordine, coordinate dalla Questura di Cuneo, dai Carabinieri di Saluzzo con il comandante di stazione e dalla Polizia municipale con l’ispettore Salvatore Mulè.

I braccianti sono risultati tutti regolari al controllo e hanno lasciato il luogo senza opporre resistenza, essendo già stati precedentemente informati dell’impossibilità di restare nella struttura eletta a loro dormitorio.

Alcuni hanno già lavorato a Saluzzo nella raccolta frutta. La situazione era già stata segnalata in Questura dal proprietario del capannone. In accordo con la Caritas Saluzzo, i braccianti sgomberati si sistemeranno nel campo solidale sotto la tettoia perché i posti in tenda (270) sono già al completo. Con il nuovo gruppo si arriva a circa 450 migranti al campo del Foro Boario. 

 

Vilma Brignone

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