Continuano le iniziative nell’ambito della mostra “Gents” a Crissolo

Continua l’attività espositiva della mostra fotografica di “Gents - Valadas Occitanas” di Giorgio Burzio, una mostra costituita da immagini di grande formato degli abitanti delle Valli Po, Varaita e Maira degli anni 1970-1980.

L’evento a carattere culturale è organizzato dell’Istituto Superiore di Cultura Alpina in collaborazione con il Parco del Monviso, il Comune di Crissolo, il Gruppo delle Guide Alpine del Monviso, l’Istituto comprensivo di Sanfront-Paesana, la sezione CAI Monviso di Saluzzo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

La mostra fotografica e il volume che raccoglie le immagini, con il commento di Fredo Valla e Annibale Salsa (cittadino onorario del Comune di Ostana), raccontano lo spaccato di una società alpina e degli abitanti della montagna dopo il devastante esodo degli anni ’60. Una rappresentazione fedele e delicata della problematica quotidianità delle popolazioni delle alte valli.

Nell’ambito di questa iniziativa sabato 30 luglio alle ore 21 sempre nella stessa sala si terrà un incontro con Andrea Fenoglio, autore e regista con Diego Mometti del film “Il Popolo che manca” realizzato in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli di Cuneo.

Si ripercorreranno i sentieri e i luoghi dove Nuto Revelli trent’anni prima aveva raccolto le testimonianze del “Mondo dei vinti” alla riscoperta di quei territori.

Seguirà un incontro con Andrea Fenoglio e Gian Antonio Gilli, aperto agli interventi del pubblico, per commentare questa esperienza cinematografica e sociologica facendo riferimento all’evoluzione del territorio alpino cuneese dopo le grandi emigrazioni e lo spopolamento del dopoguerra per introdurre nei prossimi incontri a Crissolo, nella stessa sala, le nuove riflessioni sul ruolo e le possibilità che il territorio alpino vorrà e saprà offrire per una tanto sperata rinascita della montagna.