/ Saluzzese

Saluzzese | 29 luglio 2016, 19:28

“Esasperato da continue questioni giudiziarie e personali”: il sindaco di Brossasco si scusa sulla vicenda della “Giocolegno”

In seguito alle dimissioni di due consiglieri di maggioranza, dopo l’attacco politico dell’opposizione e la dura presa di posizione della “Giocolegno”, il primo cittadino interviene sulla questione

Il sindaco di Brossasco Marcello Nova

Il sindaco di Brossasco Marcello Nova

A poche ore dal Consiglio comunale, convocato per domani (sabato) mattina alle 8, il sindaco di Brossasco Marcello Nova ha emesso un comunicato dove interviene in prima persona sulla vicenda della cooperativa “Giocolegno”.

Alla base del caso ci sono i controlli mirati ad appurare una presunta mancanza di sicurezza nella cooperativa. Ispezioni giunte dopo che Walter Tonda, uno dei soci della “Giocolegno”, aveva chiesto al Comune una “maggior attenzione” in fase di assegnazione di appalti e lavori pubblici, nonostante le smentite dello stesso Nova, che ha sempre negato una correlazione tra le lamentele del socio della cooperativa e la serie di controlli.

Ora, in seguito alle dimissioni di due consiglieri di maggioranza, dopo l’attacco politico dell’opposizione e la dura presa di posizione della “Giocolegno”, il primo cittadino interviene sulla questione, chiedendo scusa (e quindi ammettendo i suoi errori) per il suo modo di agire.

Ho agito di impulso – ha scritto Nova - Oggi faccio un passo indietro di umiltà scusandomi con la comunità che rappresento. Mi scuso con i consiglieri, non lo sapevano e ne ho persi due validi. Non trova giustificazione il disporre dei controlli ad una cooperativa del paese anche se si è esasperati da continue questioni giudiziarie e personali ma non solo, così mi scuso con la cooperativa Giocolegno.

Lo capisco oggi, grazie al confronto con gli amministratori che mi sono vicini, certamente più saggi di me, che mi hanno aperto gli occhi su questa condotta politica non corretta.

Non sono certo perfetto, credo di avere una visione troppo tecnica delle cose, la politica, lo capisco ora, è un’altra cosa, e devo impegnarmi a crescere in questo.

Mi prendo due settimane sabbatiche e poi ripartirò con chi mi sosterrà. Un abbraccio”.

Vedremo, sin da domattina, quali sviluppi riserverà la vicenda.

Nicolò Bertola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium