/ Saluzzese

Saluzzese | 11 agosto 2016, 19:15

Una rotonda… a Sampeyre

Il sindaco Amorisco: “Io sono contrario agli autovelox. Sarebbe più conveniente per il povero automobilista pagare un pedaggio tipo autostradale che non le multe salate degli autovelox che peraltro finiscono con il penalizzare il turismo”

Una rotonda… a Sampeyre

Chi transita con la propria auto, e sono tantissimi quelli che in questa stagione lo fanno, lungo la strada provinciale della Valle Varaita, arrivato a Sampeyre s’imbatte da qualche giorno in una rotonda realizzata a tempo di record al bivio di via Vittorio Emanuele per Casteldelfino.

L’ha realizzata in forma del tutto provvisoria la nuova Amministrazione comunale del sindaco Domenico Amorisco, consapevole dell’urgenza di un’opera di questo tipo in un tratto di strada provinciale interno al centro abitato nel quale si viaggia spesso e volentieri a velocità superiore ai limiti consentiti con evidente rischio della pubblica incolunità.

Le rotatorie  impongono ai veicoli – sostiene il sindaco di Sampeyre Amorisco - una decelerazione rispetto alle loro velocità di marcia con conseguente osservanza dei limiti di velocità stabiliti dal Codice della Strada. Nel caso della rotonda realizzata poi l’ampiezza dell’area disponibile in questo tratto non richiedeva alcun ricorso ad eventuali occupazioni di proprietà provata e quindi era realizzacile a tempi brevi”.

Dopo queste parole, la polemica stoccata a quei sindaci che al posto delle rotonde fanno installare gli autovelox: “Io  sono contrario agli autovelox che sono un sistema, ormai, per far cassa a danno spesso di cittadini residenti che percorrono quotidianamente quelle strade e magari più di una volta nell’arco della giornata. Per raggiungere Sampeyre – continua Amorisco - la strada provinciale Val Varaita pullula di colonnine di autovelox a Verzuolo, a Costigliole Saluzzo, esageratamente a Venasca e a Brossasco. Sarebbe più conveniente per il povero automobilista pagare un pedaggio tipo autostradale che non le multe salate degli autovelox che penalizzano il turismo. Se lo scopo è quello dell’asservanza dei limiti di velocità a tutela della pubblica incolumità, con la realizzazione delle  rotonde al posto della installazione degli autovelox,  gli automobilisti sono costretti a moderare la velocità e non pagano nè le multe salate né i pedaggi tipo autostrada”.

A posteri, o meglio ai colleghi sindaci l’ardua sentenza.

r.g.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium