Successo per la festa alpina “in quota” al rifugio Colle dell’Agnello

Ha riscosso il solito, grande successo la “Festa Alpina al Rifugio del colle dell'Agnello”, a quota 2700 metri: al ritrovo di penne nere erano presenti il Direttivo della sezione Monviso di Saluzzo con il proprio vessillo, numerosi Gruppi alpini con capigruppo e rispettivi gagliardetti e una foltissima schiera di Alpini.

“Una giornata stupenda – dicono dal direttivo sezionale - al cospetto del Monviso, del Pan di Zucchero e del Pic d'Asti che si stagliavano maestosi contro un cielo sereno di un blu intenso”.

Oltre alla splendida cornice meteorologica, apprezzato anche il pranzo con le "ravioles" cucinate sul posto dalle instancabili mogli degli alpini di Sampeyre: servite più di centro razioni ai presenti.

Tra i venti gagliardetti presenti in Alta Val Varaita, da notare anche quelli di Torino e di Savona.

Durante la giornata c’è stato spazio anche al ricordo di Renato Chiavassa, l’indimenticato presidente della sezione Monviso “andato avanti” a giugno scorso dopo la battaglia contro un male che ancora non lascia scampo.

In quota erano infatti presenti la moglie di Chiavassa, Tersilla Capitini ed il figlio Flavio, con il vicesindaco di Saluzzo Franco Demaria e con il sacerdote di Dronero don Mauro.

I ringraziamenti da parte delle penne nere vanno inoltre ai volontari della protezione civile di Barge e Verzuolo che hanno fatto in modo che alle 17.30 di domenica tutta la tensostruttura utilizzata per la manifestazione fosse già ritirata nel deposito di Sampeyre.