Terremoto in centro Italia: dopo un mese prosegue l'impegno di ANPAS

A un mese di distanza dal terremoto che ha colpito il centro Italia Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) continua a prestare assistenza alla popolazione nel campo di accoglienza ad Amatrice.  

Al momento sono 14 le Pubbliche Assistenze Anpas del Piemonte coinvolte con i propri volontari nell’emergenza sisma in Italia centrale, tra cui i Volontari del Soccorso Clavesana e la Croce Bianca Ormea. Alcuni di questi volontari partiranno nelle prossime settimane, altri invece hanno terminato il turno di servizio previsto e sono già rientrati a casa con un bagaglio di esperienza umana e formativa determinante per ognuno di loro, come racconta Fabio Timelli, infermiere e volontario della Pubblica Assistenza di Clavesana: «Nell’infermeria, quale posto di primo soccorso all’interno del campo, ci siamo occupati delle diverse necessità sanitarie. Ci sono persone che hanno avuto fratture a causa del terremoto e venivano per la terapia, abbiamo curato raffreddori e mal di gola in quanto fa molto freddo la notte e caldo di giorno, per fortuna piccole interventi, ma è bene che ci siano le figure professionali sanitarie. Nella mia settimana di permanenza al campo ho fatto di tutto, dall’infermeria al magazzino, dal rastrellare la ghiaia a dare una mano in cucina. Ho ritrovato la fiducia nella bontà umana, gente che arriva da tutta Italia, che lavora insieme come una squadra unica per essere di aiuto, è stato molto bello.»

Gianni Della Valle, consigliere Anpas Piemonte e anch’egli volontario della Pubblica Assistenza di Clavesana di ritorno da Amatrice racconta: «Negli anni ho prestato servizio in tutti i campi Anpas durante le emergenze di protezione civile e posso dire che questa di Amatrice è stata l’esperienza emotivamente più intensa e difficile in quanto la quasi totalità delle famiglie assistite è stata toccata da lutti. Come volontari soccorritori siamo addestrati per gestire situazioni critiche, questo è fondamentale per essere di aiuto.»

«Anpas Piemonte ad Amatrice – spiega il responsabile della Sala operativa regionale e nazionale di Protezione Civile Anpas, Marco Lumello – è presente con i volontari sul campo e ha inviato strutture a supporto delle fasce più deboli della popolazione, bambini e anziani, come quella dell’infanzia protetta nonché la tensostruttura che ricrea un centro di incontro, un luogo di aggregazione dove poter svolgere attività sociali e ricreative, iniziativa questa portata avanti insieme al Centro di Servizi per il Volontariato Vol.To di Torino.»

Come comunicato dal Dipartimento della Protezione Civile sono attualmente circa 3mila le persone accolte nelle aree di accoglienza e negli alberghi, numero sceso progressivamente dal 5 settembre quando si era registrato il maggior numero di persone accolte, pari a 4.800.

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio ha sottolineato che si sta andando verso la progressiva chiusura dei campi e si sta lavorando, in stretta collaborazione con le Regioni e i Comuni interessati, per dare ai territori soluzioni alloggiative temporanee attraverso la fornitura dei Sae – soluzioni alloggiative di emergenza. A seguito del sisma che ha colpito il Centro Italia Anpas ha attivato una sottoscrizione nazionale per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione delle comunità colpite dal sisma.

Anche in occasione di questa emergenza, infatti oltre al soccorso immediato e all’assistenza alle popolazioni colpite, Anpas ha scelto di partecipare alla ricostruzione e di non perdere il legame che sta costruendo in questi giorni con le comunità del Centro Italia. 

Iban: IT40 D033 5901 6001 0000 0145 550

Intestazione: Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze

Causale: Terremoto Italia CentraleBic

Per Bonifici Dall’estero: BCITITMX