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Agricoltura | 27 settembre 2016, 12:29

Regione Piemonte: nuove risorse per il settore apistico in arrivo

Recentemente approvato alcune misure rivolte al settore apistico, tra cui spicca un bando per investimenti in attrezzature

Regione Piemonte: nuove risorse per il settore apistico in arrivo

La Regione Piemonte ha, da poco, approvato alcune misure volte a convogliare delle risorse economiche verso il settore apistico. Una in particolare ha destato parecchio interesse, prevedendo uno stanziamento di 150.613 euro.

Le aziende agricole operanti nel settore apistico, dunque, possono presentare domanda di contributo per l’acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, per il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura e per l’acquisto di macchine, attrezzature e materiali specifici per l’esercizio del nomadismo. I beneficiari devono rispettare i seguenti requisiti:

-         Aver presentato denuncia annuale di possesso alveari per l’anno 2016 attraverso la registrazione sull’anagrafe apistica nazionale.

-         Essere iscritti presso il registro delle imprese della CCIAA.

-         Essere in possesso di partita IVA per attività apistica od agricola.

-         Condurre almeno 52 alveari rilevati dall’ultimo censimento apistico nazionale.

-         Aver costituito il fascicolo aziendale.

-         Avere la disponibilità di locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare (smielatura) in regola con le norme igienico-sanitarie se di proprietà o, in alternativa, dimostrare di operare in ambienti in regola con le norme igienico-sanitarie se di terzi.

Per poter accedere al contributo occorre effettuare acquisti per un importo minimo corrispondente ad una spesa ammissibile di euro 2.400,00; la spesa massima ammissibile è di euro 10.000,00. Il contributo concedibile è pari al 50% della spesa ammessa. Le domande verranno processate ed ordinate andando a formare una graduatoria secondo dei criteri di priorità che terranno conto di svariati fattori, tra cui età del titolare o dei soci, localizzazione della sede leale dell’azienda, eventuale percezione o meno di contributi simili nel biennio precedente.

Non sono ammissibili al finanziamento beni non durevoli, materiali di consumo, acquisti effettuati prima della presentazione della domanda, acquisto di attrezzature usate, IVA, imposte o tasse. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 16 gennaio 2017. Lo Studio AGRIEURO di Savigliano rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti di dettaglio e per la presentazione delle domande.

cs

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