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Saluzzese | 29 settembre 2016, 12:33

Si alza il sipario al Teatro del Marchesato

Presentata il cartellone della nuova stagione teatrale del circolo di piazza Vineis. Al via dal 7 ottobre con "Volpone". 5 spettacoli più due al Politeama per la Giornata della Memoria e il 25 Aprile. Al via il XXIV corso di formazione teatrale: iscrizioni in corso

Saluzzo, i responsabili delle compagnie del Teatro del Marchesato alla presentazione della stagione 2016-2017

Saluzzo, i responsabili delle compagnie del Teatro del Marchesato alla presentazione della stagione 2016-2017

E' promosso da un trailer in cui la convincente mimica facciale dell’attore principale, Valerio Dell’Anna, fa trasparire la natura del personaggio, “Volpone”,  il primo spettacolo della stagione 2016-2017 del Teatro del Marchesato.

Cinque quelli in cartellone delle altrettante compagnie della storica associazione saluzzese presieduta dal capocomico Valter Scarafia. Saranno in scena da venerdì 7 ottobre (sul palcoscenico di piazza Vineis 11) fino a maggio.

Alla lista dei lavori  firmati TdM se ne aggiungono due programmati per il Politeama in collaborazione con il Comune per la Giornata della Memoria e del 25 Aprile. Il trailer, è lo strumento nuovo della comunicazione (su You Tube, sulla pagina facebook e sul sito www.teatrodelmarchesato.it) già sperimentato con successo per promuovere le produzioni teatrali del circolo, seguite da un pubblico che arriva da tutta la provincia.

I responsabili delle compagnie Anna Gavatorta Eandi, Ugo Rizzato, Laura Sassone e Mattia Magra, Valerio Dell’Anna hanno presentato in sequenza il cartellone.

A partire dal primo titolo “Il Volpone” di Ben Jonson per la traduzione, libero adattamento e regia di Christian La Rosa. E’ uno dei capolavori assoluti del teatro inglese, che mantiene lo spirito originale con l’innesto di molte novità nella versione saluzzese. Il debutto venerdì 7 ottobre, seguito da 6 repliche fino al 23 ottobre. Al centro della commedia un protagonista silenzioso: il denaro, o meglio la ricchezza, quella sete di ricchezza che agita il ricco mercante Volpone, il quale con l'aiuto del fedele servo Mosca, riesce ad ingannare i suoi sciocchi e invidiosi amici, promettendo a ciascuno i suoi beni. (prenotazioni 333-6979063).

Dal 2 dicembre al 17 dicembre, sette spettacoli nei fine settimana con  “La zia di Carlo” (di Brandon Thomas), traduzione e adattamento di Ugo Rizzato, regia di Valter Scarafia. Due atti  rivisitati e ambientati nella Torino del 1950 in cui Giacomo e Carlo: giovani studenti innamorati, daranno vita, assoldando un vecchio e squattrinato attore travestito da “zia di Carlo”, ad una comicissima serie di equivoci. In scena 12 attori,  il cast della compagnia La Fenice diretta da Anna Maria Gavatorta.

A fine gennaio da venerdì 27 a sabato 11 febbraio, si entra nella drammaturgia di Bernard Shaw  con “Profumo di Zolfo” traduzione, libero adattamento e regia di Valerio Dell’Anna. Un testo diviso in due parti:  "Goodbye Clown", ispirato all' interessante epistolario intercorso per 40 anni tra l’autore  Shaw e Stella Campbell, grande attrice britannica del primo 900 sul tema del teatro. Nel secondo atto "Casa Bumbum" storia in chiave satirica di un fabbricante di armi e della sua famiglia, soprattutto di sua figlia Barbara, paladina dell'impegno sociale e della solidarietà, iscritta all’Esercito della Salvezza. Due modi di concepire la vita, due etiche. Temi seri affrontati con il sorriso amaro in cui l’autore sulfureo e corrosivo è maestro. Nel lavoro portato in scena dalla Compagnia La Scossa “spunti di modernità da sembrare scritto  ieri”.

Il mondo del teatro  al centro anche  dello spettacolo prodotto dalla Compagnia  “La Macchia impossibile”.  Titolo “Gente di teatro a Sarajevo” che debutterà a marzo, in scena dal 10 al 25. Il regista Mattia Magra, che ha scritto la commedia con il suo gruppo, utilizzerà la modalità di dialogo (già sperimentata nella pièce precedente) tra i ragazzi del giovane cast sul palco con i personaggi e situazioni in video che accompagnano la commedia. Un testo dal sapore agrodolce, ambientato in un piccolo teatro dove  un gruppo di ragazzi inizia a frequentare un corso teatrale. Gag e  situazioni divertenti, ma siamo a Sarajevo e sullo sfondo c’è il conflitto bellico degli anni ’90, una realtà complessa che cambierà ogni cosa.

Si arriva all’ultimo titolo del cartellone “Sacco e Vanzetti ”  di Ugo Rizzato, per la regia di Valter Scarafia: la storia riscritta dall’autore ( dopo il lavoro del 2005) dei due anarchici italiani condannati ingiustamente negli Stati Uniti  e morti entrambi sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927. I due atti sono stati scritti da Rizzato per le celebrazione dei 90 anni dalla loro esecuzione. La prima dello spettacolo sarà in scena a Villafalletto, paese natale di Vanzetti e poi al TdM dal 5 al 20 maggio. Nel lavoro, fatto sulla falsariga del precedente, l’autore regista, approfondisce in modo particolare i personaggi della sorella e del padre di Vanzetti, toccando le problematiche della migrazione. “Della vicenda  dei due anarchici ho sempre cercato di più la verità  storica e processuale, indagando nelle emozioni dei personaggi “. Alla recitazione in scena, lo spettacolo unisce video e spezzoni di film in bianco e nero.

Al Politeama

Aggiunti agli spettacoli del palcoscenico del circolo, i due al  Politeama, nel cartellone teatrale cittadino,  rispettivamente per la Giornata della Memoria e il 25 Aprile.

Operazione Eutanasia: Action T4 " Vite indegne di vivere " è  l’atto unico di Ugo Rizzato in scena il 19 e 21 gennaio per la regia di Valter Scarafia, su quella che viene considerata la prova generale della Shoah, progetto omicida realizzato in nome della purezza della razza, compiuto dai nazisti a danno di circa trecentomila disabili e malati mentali tedeschi.

La trama di questa pièce racconta la genesi dell’ aberrante progetto, il suo concepimento ostacolato dai religiosi a cui le famiglie si rivolgevano per un disperato aiuto. Il tentativo da parte di eroiche infermiere di opporsi a questo massacro, diventando loro stesse vittime di un sistema controllato in tutte le sue parti, ma finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo prefissato senza temere ostacoli. Tredici attori daranno vita ad una storia che ha segnato l'umanità nel suo percorso attraverso la seconda guerra mondiale.

Per lo spettacolo del 25 aprile al Politeama, l’autore Valerio Dell’Anna, seguendo il filone dello scorso anno di far conoscere un personaggio  cittadino (come fu per il tenente dei Carabinieri Mario Benedetto) fa interprete della sua opera una figura molto conosciuta: il dottor Aldo Bollati, medico saluzzese, già  presidente Anpi, che ha partecipato alla lotta partigiana, poco più che ventenne.

Episodio fulcro, quello legato alla controversa figura del  sanguinario Tenente Pavan,  (il  Perugino Tenente Adami) che il  medico saluzzese, salvò dal linciaggio  per assicurarlo alla Giustizia, attraverso un regolare processo.

Corso biennale di Formazione Teatrale, XXIV edizione

“Tutto questo non ci sarebbe se a monte non ci  fosse la scuola – sottolinea il capocomico Valter  Scarafia. Un corso biennale in cui si studia recitazione, dizione, improvvisazione, educazione della voce, espressione e storia del teatro e che offre la possibilità di inserimento nell’organico delle varie compagnie.

Il via il 3 novembre nella sede   del  Teatro del Marchesato costituito a Saluzzo nel 1981, ormai considerato un piccolo Stabile in città. Sono aperte le iscrizioni  al  corso che vara la sua XXIV  edizione .

“Lo scorso anno un successo, un corso magnifico - sottolinea Mauro Bocci, docente con Pia Ghigo, Valter Scarafia e Valerio Dell’Anna.

Gli allievi nel secondo anno, lavoreranno alla realizzazione di uno spettacolo vero e proprio con la stessa valenza delle altre compagnie, cercando anche il cimento della  scrittura di un testo originale.

Il teatro del Marchesato tiene corsi nelle scuole. Mauro Bocci  specialista in odontostomatologia, che pratica il teatro amatoriale dal 1980, attore e regista, ha portato il laboratorio  “Senti chi parla” nel liceo “Soleri – Bertoni” di Saluzzo, nell'ambito del piano annuale di  formazione dell’istituto.

Sul saper comunicare efficacemente e in modo adeguato Bocci, nella doppia veste di odontoiatra ed esperto di recitazione, presenterà  all’ Ordine dei Medici di Cuneo (mercoledì 5 ottobre)  la conferenza “Senti chi parla” per rispondere alla domanda della categoria “Siamo sicuri di saper comunicare la nostra professionalità e attenzione al paziente in modo efficace?  Perché “come un bravo attore, dobbiamo interpretare con sentimento il ruolo che ci è affidato”.

Informazioni ed iscrizioni per le lezioni al corso al Teatro del Marchesato, ai numeri telefonici: Valter Scarafia tel. 3299337498-Pia Ghigo tel. 0175 45103 – 3408682405 -Lucetta Paschetta  tel. 3388590877.

 

Vilma Brignone

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