/ Cuneo e valli

Cuneo e valli | 30 settembre 2016, 07:30

Fabiana Dadone a Cuneo per il “No” al referendum costituzionale

Il movimento 5 stelle si è riunito intorno alla parlamentare e al nuovo candidato sindaco

Le immagini della serata (copyright targatocn.it)

Le immagini della serata (copyright targatocn.it)

Si è conclusa ieri sera, giovedì 29 settembre, l’ultima tappa del tour della parlamentare del Movimento 5 stelle, Fabiana Dadone.

Nel mese di settembre la Dadone ha girato la Provincia Granda per informare i cittadini in vista del voto referendario sulla riforma costituzionale.

Presenti, in piazzetta Auddifredi, circa un'ottantina di partecipanti, tra cui alcuni consiglieri comunali cuneesi come Silvano Enrici e Nello Fierro.

Il Consigliere comunale Manuele Isoardi ha inaugurato la serata, confermando che, secondo le votazioni svoltesi mercoledì sera, sarà il prossimo candidato sindaco per la città di Cuneo.

Il professor Antonio D’Andrea, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Brescia, ha dunque preso la parola per spiegare, da tecnico, "cosa significa questo referendum per il quale saremo chiamati a votare il 4 dicembre e per ragionare con voi sull'impatto che ha la riforma deliberata dalle camere, che ha aperto la strada al referendum".

É stato poi il turno di Fabiana Dadone che ha portato con sé il testo della legge dichiarando "sono qui per spiegarvi i miei motivi per cui dire no al referendum".
"Non è vero che la legislazione in Italia è lentissima, i dati dicono che la nostra democrazia è una delle più prolifiche d'Europa, si producono tantissime leggi, ma il problema è la loro qualità non la velocità con cui sono fatte" ha detto la paramentare.

Ringraziamenti infine al "Comitato del No": è stato invitato a parlare Ugo Sturlese, portavoce del Comitato Cuneese per la democrazia costituzionale, che ha presentato il lavoro svolto dal comitato nell'ultimo anno, portando inoltre alcune riflessioni sulla rappresentatività.

Infine il consigliere Regionale Mauro Campo ha presentato il suo lavoro sul territorio e le forti perplessità: "vengo eletto per fare un lavoro impegnativo, cosa ci vado a fare a Roma su argomenti che non riguardano neanche il mio lavoro? Lo trovo allucinante!", per poi concludere “non dimenticate che con questa nuova legge voi non scegliete più chi vi rappresenta!".

La serata è terminata con alcune domande da parte del pubblico.

anna pellegrino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium