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Eventi | 30 settembre 2016, 14:28

Ormea: in arrivo un weekend di mele, pere e castagne

La prima Festa dei "Frutti Ritrovati" coprirà i giorni di sabato 1° e domenica 2 ottobre

Ormea: in arrivo un weekend di mele, pere e castagne

Il mese di ottobre quest’anno inizierà a Ormea con due giorni dedicati ai frutti e ai prodotti tradizionali del nostro territorio: sabato 1 e domenica 2 ottobre ci sarà la prima edizione della festa dei “frutti ritrovati”. Per due giorni si parlerà di biodiversità e di frutti antichi.

Sabato 1 ottobre, dalle ore 15, nel Nuovo Cinema Ormea, ci sarà un incontro pubblico sulle possibilità di recupero di coltivazioni tradizionali oggi abbandonate o trascurate, organizzato dalla Scuola Forestale di Ormea e dal Parco Alpi Marittime, che si aprirà con l’intervento di Piero Sardo, presidente della Fondazione Slow food per la biodiversità, a cui seguiranno Cristina Peano, docente presso il dipartimento di colture arboree dell’Università di Torino, Tullio Pagliana, studioso e ricercatore di storia locale, Ettore Bozzolo, fondatore e animatore dei “Custodi dei castagneti della Val Mongia” e Giordano Chiaffredo, produttore e trasformatore di antiche varietà di mele.

Interverranno anche esperti del Comizio Agrario di Mondovì e della Condotta Slow food Alta Valle Bormida – Cengio. Alle 21, sempre nel Nuovo Cinema Ormea, proiezione del film “Autunno Viola”, di Ettore Bozzolo.

Domenica, per tutta la giornata, ci sarà un’esposizione e un mercato di prodotti locali, compresi i formaggi degli alpeggi delle montagne di Ormea, di Viozene e di Upega.

Alle 10 avrà inizio un’escursione con visita ad un seccatoio con un piccolo museo della castagna e nel pomeriggio si potranno visitare i musei locali: quello etnografico, quello degli alpini e la mostra sulla ritirata di Russia. Durante la giornata ci saranno laboratori del gusto per i bambini e, nel pomeriggio, giochi organizzati, attività dimostrative di tintura di stoffe con colori vegetali e di dècoupage con foglie e erbe.

Il Gruppo Micologico “Rebaudengo – Peyronel” di Ceva, esporrà le piante commestibili e quelle velenose e una selezione di funghi e la Scuola Forestale di Ormea illustrerà le proprie attività, che prevedono anche la produzione sperimentale di succo di mele dell’Alta Val Tanaro, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario “P. Barbero” di Verzuolo.

Alle 15, nel Nuovo Cinema Ormea, la prof. Elena Accati presenterà il libro “il giardino dei frutti perduti” e Patrizio Michelis parlerà della biodinamica e delle piante da frutto. I ristoranti e le pizzerie di Ormea e i rifugi Chionea e Pian dell’Arma hanno predisposto un menù che prevede l’inserimento, accanto alla cucina della tradizione, anche di piatti con frutti locali.

Gli alberghi e i rifugi offrono pacchetti speciali per i due giorni e i B&B per il pernottamento.

c.s.

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