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Alba e Langhe | 20 ottobre 2016, 17:15

Alba, sulla Diageo il ministero risponde all’interrogazione parlamentare

Soddisfatto il deputato cuneese del Pd Mino Taricco, primo firmatario dell’interpellanza. Chiara Gribaudo: "Continueremo a monitorare da vicino la situazione"

Mino Taricco

Mino Taricco

Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali risponde positivamente all’interrogazione presentata il 10 ottobre a prima firma del deputato Pd Mino Taricco insieme ai colleghi Chiara Gribaudo, Giovanni Monchiero, Mariano Rabino e Massimo Fiorio.  

Spiega Taricco: “Abbiamo sollecitato un chiarimento in merito alla critica situazione dell’azienda nel sito di Santa Vittoria d’Alba, in quanto lo scorso 3 ottobre, la TWE, l’azienda australiana cui Diageo ha venduto la parte di produzione vini, ha annunciato l'intenzione di voler recedere dall’accordo, rinunciando ad avvalersi dal mese di aprile 2017 dell' impianto di Santa Vittoria d'Alba.

Il managment aziendale di Diageo Operation ltaly aveva precisato che la decisione era determinata esclusivamente da motivazioni di tipo economico e che avrebbe causato una diminuzione del 40% della produzione dello stabilimento con un conseguente esubero di 120 lavoratori, tra impiegati ed operai. Un prezzo davvero alto per il territorio, per cui i sindacati e noi parlamentari abbiamo sentito l’urgenza di sollecitare il Governo».

Al fine di esaminare la vicenda occupazionale, il 14 ottobre scorso si è svolto presso il Comune di Santa Vittoria d'Alba un incontro con la Regione Piemonte, le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali.

In tale occasione, la Regione Piemonte si è impegnata a incontrare nuovamente l'azienda per approfondire la problematica e valutare l'adozione di eventuali strumenti, di competenza regionale, che conducano ad una risoluzione positiva della vicenda.

Ora – specifica il deputato Taricco con soddisfazione -, anche il Ministero dello sviluppo economico, ha manifestato la propria disponibilità ad attivare un tavolo di confronto, per i profili di competenza, qualora le parti ne facciano richiesta, mentre il Ministero del lavoro ha garantito che continuerà a monitorare i futuri sviluppi della vicenda mettendo in campo tutti gli strumenti previsti dalia normativa vigente a salvaguardia dei livelli occupazionali attuali”.

In Commissione Lavoro, interloquendo col Governo, è intervenuta anche l’On.Chiara Gribaudo, Vice Capogruppo PD a Montecitorio: “Ho espresso la nostra soddisfazione per le risposte dei Ministeri, i quali aggiungono strumenti importanti in una trattativa che, trattandosi di imprese multinazionali, presenta in partenza molte difficoltà. Ci auguriamo vi sia massima tempestività e coordinamento tra azione regionale e nazionale, e che su questa base tutte le possibilità possano essere percorse dalle parti. Per parte nostra, continueremo a monitorare da vicino affinché si arrivi quanto prima ad una soluzione positiva per i lavoratori, le loro famiglie e l’indotto”.

c.s.

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