Se venisse confermata la diagnosi, sembrerebbe che siano tornate sul nostro territorio malattie che sembravano scomparse, come la tubercolosi: questa è conseguenza diretta dell’immigrazione selvaggia voluta dal Governo Renzi e dell’ospitalità senza limiti dei migranti economici a Saluzzo.
Nel caso la notizia trapelata confermi le ipotesi, spiace constatare che non è il primo caso di questo tipo di malattie sul territorio e, pur non essendo allarmante come detto dai vertici del servizio di igiene pubblica dell’Asl Cn1, rimane strettamente connessa alla massiccia presenza di stranieri in città, i quali vengono mantenuti nel campo allestito al Foro Boario e gestito dalla Caritas.
Al Sindaco di Saluzzo ribadiamo che la civiltà non si esprime solo offrendo aiuti umanitari, ma dando sicurezza ai propri cittadini che devono poter vivere sul proprio territorio sotto tutele e protezione.
Chiediamo, pertanto, quali procedure intende attivare il Sindaco per arginare un ipotetico contagio della popolazione e di tutti gli operatori sanitari che hanno avuto contatti con i paziente malato.
LEGA NORD sezione di Saluzzo