Politica - 17 gennaio 2017, 18:15

"Formulare un progetto nuovo per la città di Cuneo mi sembra davvero necessario"

Riceviamo e pubblichiamo da Roberto Aime, già componente della segreteria di Cuneo Solidale

"Formulare un progetto nuovo per la città di Cuneo mi sembra davvero necessario"

Gentile Direttore,

ho letto il documento inviato recentemente dalla Segreteria di Cuneo Solidale e ho deciso di far conoscere il mio pensiero su quanto riportato.

Era il 6 marzo 2015 quando i giornali locali riportarono il diktat al Sindaco Borgna: “il Consigliere Comunale di Forza Italia non entri in maggioranza o usciamo noi” firmato proprio da Cuneo Solidale. “Nel 2012”, proseguiva il comunicato, “nel dare vita alla coalizione, Cuneo Solidale aveva espresso contrarietà all’ingresso nelle liste a sostegno di Borgna del PDL, oggi Forza Italia. Contrarietà immutata: non basta cambiare casacca per dimenticare il passato. Ci sono consiglieri stanchi di fare opposizione o forse desiderosi di avanzare crediti nei confronti del Sindaco. Cuneo Solidale valuterà se esistono ancora le condizioni per restare in maggioranza.”

Questo accadde pochi mesi dopo l’ingresso nella stessa maggioranza di un ex rappresentante della Lega!

Da ciò scaturì una consultazione con tutti i gruppi che oggi compongono la maggioranza, voluta proprio dalla Segreteria di Cuneo Solidale, per comprendere se ancora esistevano i presupposti per sostenere o meno il Sindaco.

Riscontro ora, con piacere, che Cuneo Solidale, prima e unica lista a dissociarsi dalle primarie della coalizione di centrosinistra del 2012, non solo ha accolto e superato la crisi di nuovi innesti provenienti dal centrodestra cuneese, ma esprime un giudizio su “esponenti della politica locale che cercano argomenti di divisione”.

Quanto al nome di Chiamparino, certamente non ci si sbaglia a dire che è stata una figura che ha catalizzato i voti di tutto il centrosinistra. Infatti, già da Sindaco di Torino, ha sempre dimostrato un certo spessore politico ed una buona capacità di saper aggregare, piuttosto che dividere, esattamente il contrario di quanto è avvenuto a Cuneo in questi ultimi 5 anni. Borgna, infatti, ereditando una situazione di divisione, avrebbe dovuto tentare di “ricucire gli strappi” del 2012 invece, come non si era mai visto dai suoi predecessori, ha contribuito a dividere ulteriormente il centrosinistra, forse già appagato dalle 2 “new  entry”. Ben 4 consiglieri della sua maggioranza, appartenenti a quel centrosinistra che oggi richiama la Segreteria di Cuneo Solidale, hanno abbandonato la coalizione e 3 di loro, con le dimissioni, hanno preferito lasciare. I fatti evidenziati, questi sì, sono davvero incontrovertibili!

Ecco allora che, pensare di poter formulare un progetto nuovo e diverso per la nostra Città, come richiamato in questi giorni dalla Senatrice Manassero, mi sembra davvero necessario. Un programma che sappia riprendere quella linea di trasparenza e di condivisione, ma anche di rappresentanza di quei cittadini che in questi anni hanno manifestato una visione diversa dall’attuale. Un progetto simile a quello che, nelle ultime precedenti Amministrazioni di centrosinistra, è stato condiviso da una composizione della maggioranza certamente diversa da quella attuale come peraltro riportato correttamente nelle pagine locali della stampa in data odierna dove si parla di Borgna sostenuto da UDC e liste civiche.

Cordiali saluti.

 

Roberto Aime

già componente della segreteria di Cuneo Solidale

cs

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