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Eventi | 17 gennaio 2017, 08:45

Sommariva del Bosco: gli allievi dell'I.C. locale alla scoperta della musica dell'Europa del'700

Il concerto dell'Ensamble Didone si terrà mercoledì 18 gennaio, dalle 11 alle 14.15, nella sala conferenze

Sommariva del Bosco: gli allievi dell'I.C. locale alla scoperta della musica dell'Europa del'700

Un concerto destinato agli ascoltatori più giovani, gli allievi dell’istituto comprensivo di Sommariva Bosco, mercoledì 18 gennaio alla Sala Conferenze (via delle scuole 11), alle 11 ed alle 14.15.

Si intitola "Didone e altre storie", e sarà un viaggio musicale attraverso l’Europa del ‘700. Protagonista l’Ensemble Didone abbandonata, che nasce dall’incontro di tre giovani musicisti affermati nel campo della prassi esecutiva antica e legati assieme dal desiderio di esplorare il repertorio cameristico del tardo ‘600.

Questa formazione vede la violinista polacca Nina Przewozniak affiancata al tiorbista Francesco Olivero (borsista De Sono 2016) e al clavicembalista Davide Stefanelli. Subito entrati in sintonia tra di loro iniziano a crearsi un’ immagine artistica suonando in importanti sale concertistiche in Italia e all’estero. In questo progetto sono affiancati per la realizzazione del continuo dal violoncellista Martino Olivero.

Il programma offerto vuole far conoscere alcuni strumenti poco noti, come il clavicembalo e la tiorba, e far viaggiare l’ascoltatore attraverso alcune delle pagine più commoventi e importanti del repertorio barocco per violino provenienti da Germania, Italia e Francia.

Il nome dell’Ensemble è tratto dalla sonata per violino “Didone abbandonata” di Giuseppe Tartini. Capolavoro carico di passione e retorica musicale, la sonata richiama la figura mitologica di Didone, principessa del Regno di Tiro, innamorata di Enea e da lui amata, ma abbandonata dall’eroe troiano dopo lunghe incertezze per seguire il suo destino di fondatore della città di Roma.

Nei tre tempi sono rappresentati musicalmente gli stati d’animo della regina abbandonata, che decide alla fine di morire: la melodia della ciaccona finale è una progressiva discesa fino alla più bassa nota del violino. Di Johannes Hieronimous Kapsberger, detto a Roma “il tedesco della tiorba” e fra i più importanti compositori per questo strumento, ascolteremo due danze popolari; si avverte il contrasto con le danze “colte” del compositore Robert de Visée, musicista al servizio del Re Sole.

Il viaggio musicale si concluderà con la “Sonata Representativa” di Heinrich Ignaz von Biber, che vede il violino impegnato in una divertente imitazione dei versi degli animali.

c.s.

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