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Scuole e corsi | 17 gennaio 2017, 07:05

Savigliano: al Liceo Arimondi le classi prime hanno imparato... a imparare

L'attività omonima, tenutasi nei mesi di novembre e dicembre scorso, ha riguardato un percorso sul metodo di studio

Le quattro alunne intervistate

Le quattro alunne intervistate

Durante i mesi di novembre e dicembre a tutte le classi prime del Liceo Arimondi (ginnasio, liceo scientifico e liceo delle scienze applicate) è stato proposto un percorso sul metodo di studio.

Abbiamo intervistato un gruppo di simpatiche ragazze della prima A: Giulia, Ileana, Chiara, Serena e Luisa.

- Di che cosa si tratta?

Ogni classe durante le ore di Italiano ha seguito tre lezioni tenute dal prof. Fiorito durante le quali sono state fornite spiegazioni sulle modalità più efficaci per studiare un testo, seguite da esercitazioni pratiche su come prendere appunti durante la lezione e analizzare e schematizzare un testo utilizzando sequenze e titoli.

- Questa proposta da parte degli insegnanti va incontro ad una vostra esigenza?

Già lo scorso anno per la preparazione all’esame di terza media ci siamo accorti che lo studio mnemonico non poteva più andare bene e questo è risultato ancora più chiaro quest’anno per l’aumento sia delle pagine da studiare sia della loro difficoltà. Abbiamo quindi trovato molto utile un aiuto per migliorare il nostro modo di studiare.

- Quali sono stati i principali argomenti del corso?

Ci siamo concentranti sulla giusta strategia di lettura, di tipo analitico, con particolare attenzione ai connettivi logici e alla struttura argomentativa del testo.

- Quali aspetti avete trovato più importanti per migliorare il vostro studio?

Sicuramente il consiglio di guardare con attenzione le varie parti del discorso (ad esempio la punteggiatura) per facilitare la comprensione del testo e l’esercizio della lettura selettiva alla ricerca delle chiavi del testo, come la frase strategica, per velocizzare lo studio. Inoltre, abbiamo lavorato sulla schematizzazione che ha un doppio vantaggio: serve a fissare meglio nella memoria a lungo termine e poi può essere usata per il ripasso.

- Dunque quali vantaggi potete dire di avere avuto?

Il lavoro sul testo ha migliorato il nostro studio sia per la velocità sia per la qualità della memorizzazione, in modo che quanto studiamo diventa veramente appreso e non dimenticato subito dopo. In sostanza, deve essere fatto un lavoro più lungo prima, quando si legge e si comprende il testo, ma poi si risparmia tempo, la resa è più duratura e il ripasso più facile.

c.s.

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