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Attualità | 21 gennaio 2017, 12:00

A Fossano da sostituire o ricablare 4270 punti luce su 5353 e lavori su oltre 59 km di linea elettrica

Presentato lo studio di fattibilità per definire gli interventi consigliati. Sordella in aperta polemica con gli assenti

A Fossano da sostituire o ricablare 4270 punti luce su 5353 e lavori su oltre 59 km di linea elettrica

È iniziata all’insegna di un messaggio lanciato agli assenti da parte del sindaco Davide Sordella la presentazione dello studio di fattibilità eseguito dallo studio associato GMS per valutare l’entità degli interventi opportuni da eseguire sulle linee elettriche di illuminazione pubblica sul territorio di Fossano.

Sono profondamente deluso per l’assenza della maggior parte dell’opposizione. A parte Forza Italia nessuno si è presentato pur essendo stato invitato. Sono stati invitati tutti i consiglieri e tutti i giornali per un’occasione di approfondimento unica insieme agli esperti, uno studio esterno imparziale, che si sono resi disponibili a rispondere alle domande. In consiglio comunale il movimento 5 stelle spesso lamenta la carenza di informazioni e ci attacca sull’illuminazione pubblica. Questa era l’occasione per rispondere alle domande. Abbiamo fatto una scelta molto trasparente e non scontata. Abbiamo deciso di non limitarci a cambiare le lampadine ottenendo un risparmio sulla spesa corrente, per poi ritrovarci con strutture obsolete e lasciare a chi verrà magari dopo di noi l’onere degli interventi di straordinaria manutenzione, ma di intervenire in modo radicale. In questa serata si parlerà di spesa pubblica, chi è assente oggi viene meno al proprio mandato ricevuto dai propri elettori” ha detto il sindaco in esordio di riunione.

L’incontro è stato condotto da Francesco Marelli e Marco Montani dello studio associato GMS che hanno spiegato come abbiano proceduto con lo studio di fattibilità: una mappatura dei punti luce, dei quadri elettrici, dei pozzetti con una valutazione dello stato attuale della qualità e quantità di luce emessa e della loro efficienza in termini di percezione per chi transita, di adeguatezza alla tipologia di transito.

Dalla valutazione di GMS emerge che, sul territorio del comune, come accade nella maggior parte dei comuni, c’è una notevole difformità tra gli impianti installati che sono di tipologie ed epoche differenti e utilizzano lampade che spaziano dai fari alogeni ai led. Lo studio di GMS suggerisce quindi la sostituzione di 4061 corpi illuminanti rispetto al 5353 presenti sul territorio, del ricablaggio di 209 corpi illuminanti, della sostituzione di 396 pali elettrici e della opere di manutenzione su altri 51, della sostituzione di oltre 58 km di linea elettrica e della sostituzione o nuova installazione di 103 quadri elettrici oltre alla manutenzione di altri 26. Prevendono inoltre l’installazione di 172 moduli di telecontrollo per l’immediata segnalazione dei guasti all’impresa incaricata di effettuare la manutenzione.

Stando allo studio di fattibilità l’importo complessivo per gli interventi è di 3.052.831,35 Euro ai quali andrebbero sommati gli oneri finanziari per un pagamento a 20 anni dei lavori. Sempre nello studio di fattibilità, però, si suggerisce di partire con una gara che affidi interamente a una azienda vincitrice la realizzazione degli interventi, che richiederanno prevedibilmente un anno e mezzo di lavori, l’erogazione di corrente elettrica e la manutenzione. Così facendo il canone annuo per i lavori nel loro complesso ammonterebbero a 705.260 Euro di base d’asta rispetto agli attuali 627 mila annui attuali che lasciano però da parte la manutenzione straordinaria ormai inevitabile nella stragrande maggioranza dei casi sia per esigenze normative che per questioni di sicurezza.

Lo studio ha mappato la situazione esistente – ha precisato il sindaco Sordella – partendo da alcune linee di indirizzo dettate dall’amministrazione come il mantenimento dell’illuminazione del centro storico che valorizza gli edifici. A questo investimento, che sarà nei prossimi mesi sottoposto al Consiglio Comunale, si dovranno aggiungere circa 100 corpi illuminanti in alcune zone come quella del Bar Tom e di via Ceresolia. L’obbiettivo è quello di riuscire a ottenere un canone di questo ordine di grandezza attraverso una gara d’appalto che includa questi corpi aggiuntivi”.

In relazione al passaggio in Consiglio Comunale del progetto definitivo, non appena gli uffici tecnici avranno individuato la migliore modalità di gara, il sindaco è tornato, in chiusura di incontro, sull’assenza della maggior parte dei gruppi di minoranza: “Se ci saranno domande tecniche o accuse di mancanza di informazione in consiglio comunale da parte dei consiglieri assenti non potremo fare altro che rimandarli alla serata di oggi. Stiamo assistendo a un atteggiamento di pressapochismo da parte di chi lavora tanto sui social e poi non si documenta”.

Agata Pagani

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