Immagini di uomini e di donne, di anziani e di bambini, ritratti singolarmente o in gruppo, tra le valli Maira, Grana e Stura. Persone immortalate in uno dei tanti mestieri che la vita di montagna ha da sempre imposto ai suoi abitanti oppure nel corso di momenti di festa e di allegria, quando eventi come matrimoni, le comunioni o i battesimi diventavano unaimportante occasione per una condivisione allargata, collettiva dei sentimenti del singolo e del suo nucleo familiare di riferimento. Ma anche immagini di luoghi nelle quali si riconoscono panorami noti a chi nelle valli ha vissuto o tuttora vive; e ancora di edifici, di strade e di piazze in cui le rare automobili, quando sono presenti, sono poco più di sagome scure collocate in spazi aperti e all’apparenza vuoti.
Sabato 21 gennaio buona partecipazione di pubblico per il vernissage della mostra “Lungo il film della memoria ” che rimarrà aperta fino al 1° aprile presso Espaci Occitan a Dronero. Preziosa la ricerca, curato l’allestimento, davvero bravi gli organizzatori.