/ Eventi

Eventi | 22 gennaio 2017, 20:21

Cuneo, musica emozioni e tanti ospiti al concerto dei Controvento. Finale con Beppe Carletti alla tastiera per “Io Vagabondo”

Sabato 21 gennaio, la band ha festeggiato compleanno e primo disco con un pensiero alla solidarietà

Cuneo, musica emozioni e tanti ospiti al concerto dei Controvento. Finale con Beppe Carletti alla tastiera per “Io Vagabondo”

Oltre due ore di concerto con i brani che hanno fatto la storia della musica italiana, insieme ad alcuni inediti, per una serata unica che ha celebrato il primo anno di vita della band Controvento e l’uscita del primo disco “Polvere bianca” (I Nomadi Edizioni e Produzioni S.r.l.).

Questo importante risultato discografico, non è certo un punto di arrivo per gli affiatatissimi Gigi Molino, Kevin Nari, Simone Baudino, Maurizio Viotti e Diego Pisarra, bensì un punto di partenza, una porta che si apre per altri importanti traguardi. Al taglio della torta augurale di sabato 21 gennaio a Cuneo, hanno partecipato, oltre all’Assessore alle manifestazioni Paola Olivero ed ai rappresentanti di diverse amministrazioni locali, anche Beppe Carletti, storico leader dei Nomadi, la scrittrice Silvia Gullino, madrina del gruppo ed altri ospiti come l’atleta Marco Olmo, vincitore per ben due volte dell’Ultra Trail du Mont Blanc, 167 km in 21 ore di corsa ininterrotta e per 21 volte partecipante a la Marathon de Sable in Marocco.

Il grande evento, presentato da Michelangelo Pellegrino, noto volto di Telecupole, ha chiamato a raccolta un folto pubblico ed un esercito di fan, provenienti persino da Savona, che hanno reso il Teatro Cuore Immacolato un luogo di grande festa per tutti, un segno di speranza ed allegria che rasserena l’anima ed aiuta a guardare con più fiducia al futuro. Soprattutto alla luce dell’iniziativa di solidarietà che ha visto devolvere i profitti del concerto al progetto “Cuore al Centro”, sostenuto proprio da Beppe Carletti e finalizzato ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto.

Ben 1076,51 euro che si vanno ad aggiungere ai 1300 euro raccolti nel corso della tournee ed ai 200 euro versati dal gruppo “Vagabondi della Mole”. Spirito solidale, ma soprattutto spirito nomade. Il gruppo dei Controvento ha sposato questo senso perennemente diviso tra impegno sociale, denuncia, speranza, ricordi, come quello dell’intramontabile Augusto Daolio e amicizia, come quella con Beppe Carletti, che ha concluso il concerto alla tastiera con l’intramontabile Io Vagabondo. Ascoltare il fondatore dei Nomadi è come vedere scorrere nei suoi occhi una moviola di ricordi, di stagioni, di tempi masticati suonando in balere con la mente rivolta a sogni di libertà, tuttora non ammainati. In quegli occhi, ci sono le risposte di un guerriero, la luce e la verità di un credo dalla coerenza dura a morire.

Nessuno come lui, o almeno quanto lui, ha giurato fedeltà a quegli ideali, rifiutando facili compromessi e dimostrando che la musica è solo un pensiero comune moltiplicato all’infinito, sempre in viaggio. Nomadi fino alla fine.

si.gu.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium