Bra, grande partecipazione per il 74° Anniversario della Battaglia di Nowo Postojalowka

Con la sfilata degli alpini si è concluso domenica 22 gennaio a Bra il raduno organizzato dal gruppo ANA per commemorare il 74° Anniversario della Battaglia di Nowo Postojalowka.

L’evento ha voluto fare memoria degli Alpini della Divisone Cuneense, caduti durante la campagna di Russia del 1943. La sfilata è partita dalla piazzetta antistante l’ospedale Santo Spirito, dove sono confluiti gli alpini, le autorità civili e militari, i gonfaloni ed i vessilli di tante Amministrazioni locali. Con grande commozione, è stata deposta una corona di alloro al monumento dedicato a tutti i Caduti della guerra, la cui unica legge fu il dovere. Da qui, dopo l’alza bandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale, il corteo ha proseguito per le vie cittadine con in testa la banda cittadina G. Verdi ed a chiudere la Banda musicale del Roero.

Lo sfilamento ha raggiunto Piazza Caduti della libertà dove sono state tenute anche le orazioni ufficiali. Nella cornice tricolore dei sindaci di zona e delle Associazioni combattentistiche e d’arma, la sindaca di Bra, Bruna Sibille ha ricordato come i principi della libertà devono essere impressi nel dna di ognuno e trasmessi senza condizioni alle nuove generazioni.

Applausi per i reduci come il valoroso Giuseppe Falco, 96 anni ed il rammarico di essere tornato dalla Russia da solo. La chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo ha visto la celebrazione della Messa, officiata da don Giorgio Garrone che, nell’omelia, ha invitato alla speranza e ad un cambio di mentalità sulle tracce delle parole di Cristo, che parla di conversione e Regno dei cieli.

In questo senso, gli Alpini si ergono ad esempio di generosità e sensibilità essendo stati tra i primi a far fronte all’emergenza freddo e terremoto che hanno messo a dura prova il nostro Centro Italia.