Gioco a distanza e casinò: previsioni di crescita anche per il 2017

Mentre il Governo continua a discutere su quelle che possono essere le future regolamentazioni da applicare ad un mercato complesso e fonte di grandi introiti come quello del gioco a distanza, intanto casinò, slot online - e marginalmente anche poker virtuale - continuano a far registrare numeri da record.

Il settore del gioco online sembra non avere freni: si tratta di una realtà che ha ormai contagiato milioni di utenti in Italia e che ha un trend completamente diverso da quello mostrato da alcune sale da gioco reali situate sul territorio, alle prese già da diverso tempo con problemi di bilancio ed esuberi di personale. Con una spesa totale di oltre 430 milioni di euro fatta registrare nel 2016 ci si poteva aspettare che poker e casinò online avessero raggiunto il culmine della loro ascesa, ma così non è stato.

La previsione per il 2017 è infatti più rosea che mai: solo a gennaio c'è stato un incremento della spesa del 19% rispetto allo stesso mese dell'anno passato, per un totale di 62 milioni di euro, di cui circa 46 milioni provenienti solo dai giochi da casinò a quota fissa (questi ultimi considerati singolarmente fanno registrare un +22%). A testimoniare questi dati le numerose ricerche fatte sui motori di ricerca nel web italiano relativamente al settore del gioco e il successo di portali e blog specializzati nel settore del poker e dei casinò online come Wisecasino, risorse molto utili agli utenti per districarsi nella folla di prodotti, offerte e piattaforme attualmente autorizzate ad operare in modo legale dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Ma non è solo sul web che si trovano riferimenti al gioco a distanza: sono molti i bookmaker e gli operatori di gioco online che ormai da anni sponsorizzano eventi sportivi e squadre. Un'accoppiata vincente a quanto pare, a giudicare anche dal recente e importante accordo di partnership tra Starcasinò e la Juventus, il casinò online del gruppo svedese Betsson con la crescita più rapida del settore negli ultimi mesi e una delle squadre più in vista del calcio italiano ed europeo.

Protagonista nei giorni scorsi anche il poker: non per la conclusione di un torneo di alto livello, ma perché per la prima volta in assoluto un'intelligenza artificiale (L'IA Libratus, sviluppata dai ricercatori della Carnegie Mellon University) è riuscita a battere 4 professionisti di questo sport su un enorme numero di mani, in un re-match virtuale che ha messo in competizione la scienza e l'uomo sul fronte del gioco.

In un settore come quello del gioco a distanza il cui limite di crescita sembra ben lontano dall'essere raggiunto, sono molti gli “attori” che continuano ad investire nella progettazione e nella creazione  di alternative all'offerta attuale, sia per seguire le nuove tendenze, sia per attirare l'attenzione dei “millennials”, che hanno mostrato uno scarso interesse per le slot – che trainano il settore attuale – in favore di skill games in cui sia richiesto qualcosa di più del solo e ripetitivo cliccare. In questo senso le prime applicazioni di realtà virtuale per il gioco d'azzardo, mostrate in anteprima in conferenze come la recente London Affiliate Conference (LAC), potrebbero spianare la strada a nuove metodologie di interazione con il mondo del gioco, mantenendo alto il livello di interesse del pubblico anche nel futuro più prossimo.