Il progetto VéloViso si presenta a Monaco

L’offerta cicloturistica del Monviso, il progetto transfrontaliero VéloViso, sarà protagonista a “f.re.e” (fair for leisure and travel) dal 22 al 26 febbraio a Monaco.

F.re.e è l’evento dedicato a chi è alla ricerca di idee ed informazioni per organizzare un viaggio e propone una panoramica a 360° dell'intera offerta turistica: dai viaggi per le famiglie, alle destinazioni per chi è amante delle vacanze immerso nella natura, dalle crociere alle vacanze termali. Una vetrina d’eccezione per far conoscere ad un ampio pubblico proveniente da tutta Europa le leggendarie scalate che hanno fatto la storia del Giro d’Italia e del Tour de France (il Colle dell’Agnello e della Lombarda, l’Izoard e il Galibier) che si aprono a tutti gli amanti del turismo attivo.

In occasione della Fiera saranno presentati i nuovi percorsi tematici creati nei mesi scorsi per rafforzare in modo sistematico l’offerta turistica legata al segmento sport ed outdoor. In totale 125 percorsi per quasi 3.000 km suddivisi tra Italia e Francia per 3 livelli di difficoltà ma anche passione.

Il progetto, realizzato grazie al sostegno del fondo europeo Interreg-Alcotra (cooperazione di sviluppo regionale franco-italiana), punta alla trasformazione di quest’area in un sistema di eccellenza per chi ama il turismo esperienziale. La cultura occitana, l’enogastronomia e un territorio incontaminato i punti di forza.

Come sottolinea il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, “La partecipazione alle fiere è per noi un importante passo per presentare a livello internazionale il grande sforzo legato allo sviluppo del turismo attivo, una leva che sarà l’occasione per valorizzare tutti gli aspetti del territorio”.

Questo territorio a forte vocazione turistica conta almeno 16 colli, dove negli anni sono state realizzate le celebri imprese del Tour de France e del Giro d’Italia. È per questo motivo che il Comune di Saluzzo in Italia e la Communauté de Communes du Guillestrois in Francia hanno deciso unitamente di rafforzare e valorizzare l’offerta cicloturistica del territorio transfrontaliero del Monviso. Tutte le valli sono attraversate da percorsi che corrono dalle due parti del confine, che insieme formano una rete di ciclovie convergenti intorno al Re di Pietra e immerse nella sua biosfera riconosciuta patrimonio Unesco. Il progetto Véloviso coinvolge tutte le valli già aderenti sul versante italiano al progetto MOVE guidato dal comune di Saluzzo (Po, Infernotto, Varaita, Grana, Maira, Stura e la pianura saluzzese) mentre su quello francese i territori d’oltralpe quali Guillestre, il Queyras, l’Embrunais e l’Ubaye.

Il cicloturismo, in continua crescita in questi anni, è il cuore dell’offerta turistica del territorio, che mettendo in rete i suoi operatori è riuscito a costruire un progetto concreto, con declinazioni adatte a ogni possibile fruitore. Prossimo appuntamento internazionale la “Freizeit” a Norimberga a marzo.