Semafori a terra per i pedoni distratti dal cellulare? L'idea arriva dall'Olanda

I pedoni sono i soggetti più deboli della strada. I dati del 2015, su scala nazionale, parlano di un aumento della mortalità del 4,2%, per quanto riguarda questa categoria. A Cuneo il problema è noto, tanto è vero che, ad aprile dello scorso anno, è stato installato il "safety cross" sul passaggio pedonale di fronte all'istituto Grandis di corso IV Novembre, considerato il più pericoloso della città. Un sistema di flash luminosi, che si attivano nel momento in cui un pedone si accinge ad attraversare la strada, dovrebbe allertare gli automobilisti. Da quando è stato installato, non abbiamo avuto notizia di ulteriori investimenti su quell'attraversamento.

La finalità, appunto, è quella di allertare l'automobilista. Ma anche, e soprattutto, visto che è quello che si fa più male, il pedone deve prestare attenzione.

Come spesso evidenziano anche i nostri lettori, le persone attraversano la strada come se non ci fosse un domani. Occhi sullo smartphone, cuffie alle orecchie, sono completamente isolati dal resto del mondo. Basta guardarsi attorno per rendersi conto che molte persone camminano con gli occhi bassi, senza fare caso a ciò che succede attorno a loro. La fascia più "dipendente" dagli smartphone è quella che va dai 18 ai 24 anni.

Proprio i frequenti investimenti di giovani hanno spinto l'Olanda, ma anche alcune città della Germania, a sperimentare un sistema che, se dovesse funzionare, potrebbe - dovrebbe? - diffondersi in tutta Europa. A darne notizia il presidente dello "Sportello dei Diritti" Giovanni D'Agata, che evidenzia come le tecnologie stanno modificando alla velocità della luce le abitudini dei cittadini, sempre più distratti da chat, video e app varie. La gente non stacca gli occhi dallo schermo nemmeno per guardare il semaforo.

Cosa "si è inventato" il comune di Bodegraven-Reeuwijk, nella civilissima Olanda? Un sistema a semafori pedonali composto da sottili strisce di LED incorporate nel manto stradale, un progetto che cerca di catturare l'attenzione delle persone che camminano con il volto incollato sul cellulare. Il sistema, chiamato "linea luce +", cambia da rosso a verdeproietta una luce sul marciapiede quando è sicuro attraversare la strada e diventa lampeggiante quando le luci stanno per cambiare.

Tra l'altro, visto il costo sempre meno esoso della tecnologia dei LED, l'idea non è nemmeno così dispendiosa.

Che possa essere questa una delle soluzioni o risposte alla "demenza digitale", citando il noto libro di Manfred Spitzer?