Davanti ad un pubblico molto numeroso (circa 150 persone) ha avuto inizio, all’Altipiano, il primo ciclo di incontri con i cittadini della coalizione ‘Mondovì a Colori’, che comprende il Partito Democratico e il gruppo civico Innoviamo Insieme, con il Candidato a Sindaco Stefano Tarolli.
Dopo l’introduzione di Olga Bertolino – Coordinatore della campagna elettorale e Segretario del Circolo del Partito Democratico di Mondovì – Cristiana Manfredi, Presidente del gruppo Innoviamo Insieme, ha raccontato la nascita di un movimento che ha preso vita dalla volontà di operare, in ambito civico ed in alleanza con il PD, perché Mondovì abbia la possibilità di scegliere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
‘Mondovì a Colori’ è una coalizione in forte discontinuità, nella sostanza e nello stile di governo, rispetto agli ultimi vent’anni di politica monregalese. Il Candidato a Sindaco si è soffermato, in prima battuta, sulle dieci priorità che costituiscono la bozza del programma:
- centralità del lavoro attraverso la realizzazione di un ‘mini new deal’;
- politica urbanistica che punti, in sede di Revisione Generale al Piano Regolatore, alla diminuzione della capacità insediativa ed al recupero edilizio;
- innovazione, digitalizzazione e web;
- creazione di un Ente Comunale delle Manifestazioni;
- Mondovì Città della cultura: università, arte e musica;
- Centralità dello Sport attraverso l’implementazione dell’offerta sportiva, la riqualificazion edegli impianti esistenti e la costruzione di una palestra polifunzionale nel cuore dell’Altipiano;
- Potenziamento, strategico e funzionale, dell’Ospedale;
- Aumento degli standard minimi di sicurezza;
- Gestione dell’immigrazione;
- Centralità della persona: famiglia, diritti civili e pari opportunità;
Nella seconda parte dell’intervento Stefano Tarolli ha illustrato il progetto ‘Mondovì a Colori’ alla base del quale sta una visione strategica, e di insieme, che vuole guardare alla città nel suo complesso. Sono stati immaginati tre diversi livelli di intervento concreto: il primo per una nuova Mondovì 'a costo minimo', un secondo ed un terzo livello rispettivamente per una realizzazione di medio e lungo periodo.
Per la concretizzazione di tale progetto centrale sarà la ricerca di fondi e finanziamenti, europei, nazionali, regionali e di Fondazioni bancarie: verrà attivato un Ufficio Bandi comunale, che avrà il compito di ricercare quelle risorse esterne necessarie a realizzare i progetti pensati.
“L’Altipiano – afferma Stefano Tarolli – è il rione più popoloso di Mondovì, ma anche il più dimenticato e trascurato, sia con riferimento alla programmazione di opere sia alla semplice manutenzione ordinaria. La nostra amministrazione guarderà al rilancio di questo importante quartiere, partendo da alcuni interventi di riqualificazione di percorsi pedonali, piste ciclabili ed aree verdi, per poi soffermarsi, in un secondo livello, sulla costruzione di una palestra polifunzionale che costituirà il secondo centro aggregativo del rione e darà una risposta concreta all’annoso problema della palestre cittadine.”
Gli incontri nei Rioni proseguiranno giovedì 2 marzo al Ferrone (Bocciodromo, Corso Europa n° 34– ore 20.45) e venerdì 3 marzo al Merlo (Locali ex Asilo, Piazza Valgiglio – ore 20.45).
c.s.
