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Cuneo e valli | 23 febbraio 2017, 21:35

Valdieri, il consigliere Giordana chiede di ripristinare Piazza Vittorio Emanuele III

Riceviamo e pubblichiamo

Valdieri, il consigliere Giordana chiede di ripristinare Piazza Vittorio Emanuele III

Nei giorni scorsi è stato presentato, alla presenza degli Amministratori di Valdieri, l’interessante libro del prof. Walter Cesana dal titolo “I Savoia in Valle Gesso”. L’autore sottolinea che “La presenza dei Savoia attirò in Valle Gesso ospiti illustri della nobiltà italiana ed europea, oltre a importanti personaggi del mondo politico e socio-economico dell’epoca…

Va ricordato anche che sono numerosi i regi decreti firmati a Valdieri da Vittorio Emanuele III. Per la popolazione della Valle Gesso i soggiorni reali costituirono una grande occasione di lavoro per migliaia di persone impiegate come guardia-caccia, batteurs, sistematori di strade e sentieri, personale di servizio e di fatica, e furono una grande risorsa per agricoltori, artigiani e commercianti non solo della Valle Gesso, ma anche di Borgo San Dalmazzo e Cuneo. Al termine di ogni villeggiatura, inoltre, furono costanti e copiose le elargizioni sovrane per aiuto ai poveri, per contributi ad ospedali, asili ed opere di pubblica utilità”.

Nell’elenco stradario del 1935 una delle piazze principali a Valdieri capoluogo era intitolata Piazza Vittorio Emanuele III, ma nel dopoguerra, per evidente pregiudizio ideologico, venne cassata l’indicazione III, lasciando la relativa targa stradale risibilmente monca.Dopo tanti anni da quegli avvenimenti il Comune di Valdieri non merita l’accusa di settarismo o di ignoranza da parte degli storici e degli attenti osservatori.

Il sottoscritto consigliere comunale Guido Giordana chiede all’Amministrazione comunale che venga ripristinata l’antica storica dicitura stradale “Piazza Vittorio Emanuele III”. Non è solo una “riparazione” postuma, ma anche un atto di gratitudine per quello che i Savoia, e specificatamente re Vittorio Emanuele III, hanno fatto per Valdieri e la Valle Gesso. Il giusto riconoscimento non è mai tardivo, anche tenendo conto che con il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, mentre la provincia di Cuneo votava in prevalenza per la Monarchia, Valdieri allora immemore votò in maggioranza per la Repubblica.

Guido Giordana
Consigliere comunale Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

 

lettera firmata

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