Torna, dopo il successo ottenuto lo scorso anno, la rievocazione del Bussolin a Crissolo.
La Pro loco ha deciso infatti di riproporre anche per il 2017 l’antica leggenda del Carnevale crissolese che richiama la tradizione popolare giovanile della questua delle uova che un tempo si svolgeva in tutte le località dell'alta Valle Po non solo a Crissolo, ma anche nelle vicine Ostana e Oncino.
Inizialmente si trattava di un teatro ambulante che si spostava con l'ausilio di un mulo e di un carretto che scendevano la valle, cantando e raccontando la vicenda di una bellissima ragazza perdutasi mentre raccoglieva le more. Fortunatamente veniva accolta da un contadino che la nascondeva in un luogo sicuro, in un cespuglio di rose (buisson, da cui il nome del rito).
Il Re del posto corrompeva il contadino per farsi consegnare la giovane, cui offriva la chiave del castello. Visibilmente arrabbiata, la ragazza lanciava maledizioni ma poi cedeva di fronte alla proposta di una nuova vita agiata, diventando di conseguenza regina.
Nella rappresentazione scenica il Bussolin era un ombrello con lunghe frange che simboleggiava il cespuglio-nascondiglio della giovane. La vicenda era musicata sulle note di un canto popolare.
La festa con la rievocazione di questa antica tradizione locale avrà luogo sabato 25 febbraio 2017 a partire dalle ore 15: la rappresentazione si svilupperà per le vie del paese con i partecipanti alla sfilata, grandi e piccoli che indosseranno i costumi locali (ma saranno molto graditi tutti i simpatizzanti che vorranno unirsi).
Alla rievocazione seguirà, dalle 19, la distribuzione della polenta con succulente pietanze secondo l'antica ricetta crissolina, in collaborazione coi ristoranti locali. La serata si concluderà con balli in allegria, accompagnati dal suono della fisarmonica.
Per la partecipazione alla serata è richiesta, per motivi organizzativi, la prenotazione presso il bar Visolotto oppure la panetteria Bessone, oppure ancora al telefono 339.6571242 (Adelaide).
r.t.