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Curiosità | 24 febbraio 2017, 19:10

San Costanzo al Monte e Santa Lucia: due santuari della Granda nella classifica nazionale de "I Luoghi del Cuore FAI"

Si è conclusa negli scorsi giorni l'8^ edizione del concorso, che ha visto il Piemonte nella top10 delle regioni d'Italia per quantità di votazioni

San Costanzo al Monte - foto generica

San Costanzo al Monte - foto generica

Ogni luogo racconta una storia, ma non per tutti è la stessa: ciascuno di noi aggiunge un sentimento, un ricordo, un’emozione che rende quel luogo unico e prezioso, fino a farlo diventare per sempre una parte di sé. Un luogo indimenticabile, ma che la memoria da sola non può difendere.

Il censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo è un’occasione unica per “restituire” con un gesto concreto tutto l’amore che questo luogo ci dà. E anche quest’anno, per l’ottava edizione, l’adesione degli italiani è stata eccezionale: più di un milione e mezzo di voti.

Dietro all’impressionante mobilitazione che ha coinvolto 1.573.032 cittadini e agli oltre 33.000 luoghi oggetto di segnalazione da parte di singole persone, che hanno partecipato spontaneamente all’iniziativa, o che hanno fatto parte dei 319 comitati che si sono attivati in occasione del censimento raccogliendo le firme, ci sono tante storie.

Riuscire a entrare nella lista dei più votati “luoghi del cuore”, dopo quindici anni di vita del progetto, è ormai un riconoscimento ambitissimo, visto che permette di far ascoltare ad amministratori e media la voce di chi vuole veder protetta, recuperata e valorizzata l’Italia più bella – quella custodita nella memoria, in una pagina di diario, in un album di fotografie o nel racconto di una bella avventura – e a cui è legata la propria identità.

Segnalazioni che sono lo specchio di un Paese caratterizzato da un patrimonio tanto ricco quanto diversificato e troppo spesso in pericolo.

Il Piemonte ha fatto registrare 130253 voti totali, rientrando di diritto nella top10 italiana del concorso. Immancabile, la presenza di due luoghi "made in Cuneo".

Al 126° posto nella classifica nazionale, con 2.397 voti, troviamo il Santuario di San Costanzo al Monte a Villar San Costanzo, che risale al XII secolo ed è un esempio di stile romanico lombardo. Ad oggi la proprietà del bene è divisa fra la Provincia di Cuneo e la Parrocchia di San Pietro in Vincoli di Villar San Costanzo. Dal 2012 è visitabile grazie all’impegno di un’associazione locale ma il bene, nonostante vari interventi conservativi, necessita di ulteriori restauri; si è così costituito un comitato locale che, attraverso la segnalazione al censimento, ne richiede la valorizzazione.

Al 130° posto con 2.340 voti, invece, abbiamo il Santuario di Santa Lucia a Villanova Mondovì. Tutelato da un vincolo paesaggistico della Regione Piemonte, ottenuto grazie a un’istruttoria attuata in collaborazione con il FAI nel 2015 per il territorio del Momburgo, sorge a poca distanza da una cava ancora attiva. Il comitato dei cittadini, che già nel 2014 aveva segnalato il bene, chiede oggi la cessazione delle attività estrattive in vista della riqualificazione dell’intero territorio.

Ricordiamo che l'8^ edizione del concorso "I Luoghi del Cuore" è stata dedicata all'archeologo siriano Khaled al-Asaad, direttore del sito patrimonio UNESCO di Palmira, ucciso dall'Isis per aver protetto l'ubicazione di alcuni reperti romani.

r.t.

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