La Collezione La Gaia è un gioiello nascosto nelle colline di Busca, una galleria privata dove la raffinata passione per l’arte contemporanea di Matteo e Bruna Viglietta trova sfogo in un allestimento curato nei minimi dettagli insieme allo staff curatoriale rappresentato da Eva Brioschi e Manuela Galliano. Racchiude, in una sorta di serra luminosa, il meglio che l’arte contemporanea ha da offrire. La differenza fondamentale rispetto ai musei tradizionali è la sensazione di essere immersi nelle opere d’arte senza le barriere normalmente imposte dalle gallerie e dai musei.
Ogni anno, a novembre, cambia l’allestimento e chi ha la fortuna di poter visitare lo spazio si trova a pochi centimetri da opere d’arte di grandissimo pregio.
Negli scorsi giorni nella provincia di Cuneo si è assistito a una grande concentrazione di artisti e critici giunti nella Granda per l’inaugurazione della Mostra Impossibile dedicata a Caravaggio e per la sua versione contemporanea, Caraviaggio, mostra personale dell’artista fossanese Mauro Soggiu.
L’unione di queste anime contemporanee si è svolta proprio alla Collezione La Gaia, dove Mauro Soggiu, pittore di origini fossanesi trasferito da 10 anni in America tra USA e Brasile, ha visitato la Collezione La Gaia in compagnia del regista newyorkese Jackson McCoy, nipote di Jackson Pollock e autore di “The American Letters” proiettato a Fossano in pellicola e al pittore saluzzese Ugo Giletta.
L’atmosfera che si è respirata è stata quella di una Granda che, se stimolata, è in grado di recepire i contenuti e le emozioni offerte dall’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni.