Bra: il primo circolo didattico dell’Edoardo Mosca ha aderito all’undicesima edizione del “Donacibo”

"Spesso un piccolo dono produce grandi effetti”, scrisse Lucio Anneo Seneca nelle Lettere a Lucilio.

Ed è questo quanto si augurano le famiglie del plesso Edoardo Mosca di Bra che giovedì 23 marzo hanno vissuto l’esperienza del dono e della solidarietà.

Come ogni anno, infatti, il Primo Circolo Didattico ha aderito alla XI edizione della settimana – dal 20 al 25 marzo - del “Donacibo”, un’iniziativa permanente che si svolge su tutto il territorio nazionale ed è coordinata dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà presso le scuole di ogni ordine e grado, che desiderano aderire.

L’iniziativa intende educare i giovani alla solidarietà, riflettendo su problemi quali povertà ed indigenza, promuovere il cambio di atteggiamento nei confronti dello spreco di cibo e, soprattutto, promuovere la cultura del “dono”. La proposta è molto semplice e consiste nell’invito a donare generi alimentari a lunga conservazione, che dopo la raccolta da parte dei volontari degli enti coinvolti, saranno successivamente donati alle persone bisognose.

Con una logistica, ormai collaudata nel corso degli anni, le numerose mamme volontarie, corse in aiuto alle insegnanti, hanno accolto gli alunni di tutte le classi nel “punto raccolta” allestito nel corridoio a pian terreno (lato mensa) dove sono stati riempiti gli scatoloni suddivisi in base ai generi alimentari (pasta, riso, pelati, legumi in scatola, tonno, olio, marmellata, biscotti, zucchero, farina, latte a lunga conservazione, dolci) donati con grande generosità dalle famiglie.

Dopo la pesatura di ogni singolo scatolone, che ha visto gli alunni delle classi terze cimentarsi nelle misure di peso, il materiale è stato raccolto dalle associazioni di volontariato che si occuperanno della distribuzione.

Gioia e soddisfazione è stata espressa dai partecipanti (alunni, genitori, insegnanti) che considerano tale iniziativa, non solo un aiuto concreto in risposta a un bisogno primario (il cibo) ma soprattutto un momento altamente educativo dove, attraverso un gesto semplice come la raccolta di generi alimentari, bambini e adulti vivono un’esperienza significativa di aiuto e solidarietà umana, a prescindere dalle diverse ideologie.

Vivere il donare e la carità, in senso lato, come il dono di sé, cioè del proprio tempo, delle proprie energie e delle proprie disponibilità - così come proposto dall’iniziativa del Donacibo - diventa un’esperienza che educa alla responsabilità verso sè stessi e verso gli altri.