“Il più grande regalo che il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo potesse fare alla delegazione della nostra onlus, intitolata a suo padre, il col. Giuseppe, martire alle Fosse Ardeatine: una specie di udienza particolare del Santo Padre” così , commosso ed entusiasta a dismisura, spiega Romolo Garavagno, relazionando sulla partecipazione alla Udienza Papale del mercoledì e alla cerimonia presso il sacrario che raccoglie le 335 salme di chi fu trucidato dai nazisti il 24 marzo 1944, per rappresaglia ai fatti di via Rasella.
“Quando, come ogni anno dal 2006, ci siamo recati nell’alloggio del Porporato, che è stato lo scorso anno elevato alla dignità presbiteriale cardinalizia, per ritirare i biglietti di invito, non immaginavamo cosa si preparava per noi della provincia di Cuneo. Pur assai stanco , ha ricevuto con piacere l volume sulle cattedrali monregalesi, donato dall’ing. Sordo, Presidente del Centro Studi Monregalesi, e si è interessato alle attività del nostro sodalizio, benedicendo felice la piccola Stephanie Michelle Veronese di Ielsi , di Boves, figlia dell’Assessore Comunale. Avevo segnalato ch avrebbe compiuto un anno il giorno successivo, quello della udienza pontificia. Alla Udienza siamo stati ricevuti, nei vari varchi, con particolare cortesia e non riuscivo a comprendere perché. All’ultimo controllo, ormai sul sagrato, a poca distanza dal tronetto papale, il maggiordomo dirigente del servizio ci ha detto: restate uniti, perché a fine dobbiamo accompagnarvi per la foto con il Papa. Pensavo fosse una nuova forma generale di cortesia, come nei convegni, tutti uniti attorno al Santo Padre. Invece mentre i Gendarmi Pontifici sollecitavano il deflusso dei circa 500 già privilegiati presenti nell’area privilegiata, il Comandante Giani mi chiede di attestare quali fossero componenti della delegazione cuneese e ci accompagna al centro della scalinata.
Dopo di noi sistema due altre delegazione: una decina di sacerdoti della America del sud e una quindicina di militari italiani che hanno operato nelle zone terremotate. E’ giunto l’Arcivescovo s.e. mons. Georg Gänswein, una battuta per spiegare l’intervento del Cardinal Montezemolo. Appena dopo il Papa ci ha raggiunti, con il saluto piemontesissimo e ormai desueto di «cerea», poi benedice e bacia la piccolissima bovesana, stringe le mani a tutti e chiede il paese di residenza, quando sente Mondovì,familiarmente aggiunge una battuta cordale: voi aspettate il Vescovo. E’stata una inaspettata e stupenda esperienza” .
A sera, accompagnati dal senator Michelino Davico, i con provinciali hanno visitato il Senato. Il giorno dopo la onlus ha partecipato, con alcuni posti riservati in tribuna di onore, alla cerimonia presso il sacrario Ardeatino, accolta dal Segretario Generale della Associazione famigliari martiri ,Aladino Lombardi, dall’on. Chiara Gribaudo, dal Comandante del Reggimento Corazzieri col. Alessandro Casarsa, che fu Capitano a Mondovì, dal colonnello d’artiglieria Alpina .Davide Scalabrin Addetto Militare del Presidente della Repubblica. Dopo la manifestazione i componenti l’onlus sono stati ricevuti dalla marchesa Adriana Cordero Lanza di Montezemolo in Della Chiesa, sorella del Cardinale, per uno scambio cordiale d saluti.
Erano presenti rappresentanti di Roburent, Vicoforte, Mondovì, Boves, Morozzo, Frabosa Soprana, Piozzo.