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Attualità | 26 marzo 2017, 18:32

Una grande festa per scoprire la nuova biblioteca di Cuneo: l'invito a partecipare arriva direttamente dal sindaco

"L’appuntamento è venerdì alle 17, formeremo una catena umana di lettori per passarci di mano in mano i libri dalla vecchia sede della biblioteca dei ragazzi fino alla nuova, una vera e propria staffetta. Vi aspettiamo numerosi!"

Il sindaco Federico Borgna

Il sindaco Federico Borgna

L’antico ospedale della città, Palazzo Santa Croce, riaprirà venerdì 31 marzo le porte ai cittadini presentando ufficialmente la nuova “Biblioteca 0-18”. Per l’occasione il Comune ha in programma un weekend ricco di incontri con autori, laboratori, spettacoli e mostre. Il sindaco Federico Borgna ne parla con una buona dose di orgoglio e soddisfazione. 

Restituite alla città uno dei suoi gioielli storici, ci può parlare del progetto di recupero del Palazzo?

“Dopo la riqualificazione di via Roma e piazza Foro Boario, questo è uno degli interventi più significativi portati avanti nell’ambito del Pisu. Da venerdì, grazie a due anni di lavori e un ambizioso progetto di ristrutturazione e recupero, la prima parte di Palazzo Santa Croce sarà finalmente di nuovo fruibile dai cittadini. Siamo estremamente soddisfatti del risultato perché è un intervento che la città attendeva da diversi anni, necessario sia per offrire nuovi spazi ai lettori, sia per dare alla biblioteca una prospettiva di crescita che non era più pensabile nell’attuale sede. Negli ampi e luminosi locali troveranno infatti spazio la nuova Biblioteca 0-18, il Fondo antico della Biblioteca civica, il Fondo “Giuseppe Peano”, un deposito museale e sale espositive. Un primo importante passo per il trasloco di tutta la biblioteca all’interno della nuova sede, progetto che contiamo di portare a termine nel prossimo mandato”.

 

In tempi duri per le finanze può sembrare insolito per un Comune investire nella cultura.

“Per noi è un motivo di grande orgoglio. Al giorno d’oggi, con le difficoltà economiche con cui tante amministrazioni comunali si trovano a dover fare i conti, non so quanti siano i Comuni che decidono di investire in una nuova biblioteca. È una scelta non solo necessaria, ma fondamentale per lo sviluppo futuro della comunità. Fare una biblioteca per i ragazzi vuol dire costruire una città che pensa, educare i giovani a riflettere fin dalla tenera età, insomma creare i cittadini del futuro. E Cuneo è senza dubbio una città che pensa, lo dimostra ogni giorno, come testimonia il crescente numero dei prestiti alla biblioteca dei ragazzi che solo lo scorso anno ha fatto registrare un incremento del 4% circa, con 1.604 utenti attivi”.

 

Quindi tutti a scoprire la nuova biblioteca?

“Sarà una grande festa in cui tutti potremo partecipare attivamente e sentirci coinvolti. L’appuntamento è venerdì alle 17, formeremo una catena umana di lettori per passarci di mano in mano i libri dalla vecchia sede della biblioteca dei ragazzi fino alla nuova, una vera e propria staffetta. Vi aspettiamo numerosi!”.

bs

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