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Politica | 28 marzo 2017, 09:45

Firmato l’accordo italo-francese per il bando europeo da 9 milioni e mezzo di euro

Lavoreranno insieme per la formazione del Piter "Terres Monviso" per lo sviluppo socio-economico e culturale delle terre intorno al Re di Pietra

Colle della Maddalena, la firma dell'accordo

Colle della Maddalena, la firma dell'accordo

Firmato ieri mattina al Colle della Maddalena l’accordo transfrontaliero Italia – Francia per la formazione del primo piter della Granda (piano integrato territoriale).

Si chiama "Terres Monviso" e unisce un gruppo di 10 partner, metà francesi e metà italiani, rappresentanti di enti che si trovano intorno al Re di Pietra, l’elemento di unione e omogeneità storico culturale e ambientale.  

Il gruppo, proseguendo un iter avviato nel 2016, si impegna a lavorare insieme per la candidatura del progetto ai piani integrati territoriali nel programma comunitario Interreg Alcotra 2014-2020.

Sono 9 milioni e mezzo di euro circa il finanziamento complessivo da portare a casa, che dovrà essere ripartito nei 4 assi del progetto. Si lavora per aree tematiche ma la finalità comune è contribuire allo sviluppo degli specifici territori montani.

Capofila del programma è la Communautè des communes du Guillestrois et du Queiras, presente alla firma con il Dipartimento di Hautes–Alpes, dell’Ubaye e di Serre Poncon.  

I cinque partner italiani sono: il comune di Saluzzo (rappresentato dal sindaco Mauro Calderoni), la Regione Piemonte (rappresentata da Davide Sannazzaro), l’Ente gestione delle aree protette del Monviso (da Giorgio Pellissero), la Camera di Commercio di Cuneo rappresentata dal vicepresidente Marcello Gatto ed il Consorzio Monviso Solidale da Ivano Bresciano.

La struttura del Piano integrato territoriale è organizzata intorno a quattro obiettivi specifici: ricerca ed innovazione con servizi di economia verde per la gestione delle aree sensibili; prevenzione dei rischi con la messa in sicurezza dei valichi alpini e strade di montagne; patrimonio naturale e culturale che vedrà in rete il sistema di offerta e organizzazione del prodotto turistico  locale con la creazione di centri servizi sul modello di porte di valle.

Il quarto tema specifico: servizi sanitari vede l’organizzazione di ambulatori transfrontalieri della salute e il programma di miglioramento della qualità di vita delle persone anziane per favorire la residenzialità dei soggetti deboli.

L’accordo ci consente di gestire in futuro il territorio con un soggetto unico in una ottica diversa da quello che è stato finora con un ragionamento complessivo e con politiche integrate come chiede la Comunità europea" ha commentato il sindaco di  Saluzzo Calderoni.

Brindisi post firma nel Rifugio della Pace con buffet organizzato dalla cooperativa sociale "Il Ginepro". Presente la deputata Chiara Gribaudo

 

Vilma Brignone

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