Giostre per disabili a Cuneo, il Comune: "Ci stiamo impegnando per trovare soluzioni"

"Non mollo finché non viene fatta": è agguerrita la signora Rovera, che da tempo chiede al Comune di Cuneo un'altalena per sua figlia Adrian, una donna di 43 anni disabile e costretta a spostarsi su una sedia a rotelle. Donna ma in realtà una bambina, che vorrebbe andare al parco giochi, salire sull'altalena o andare sullo scivolo.

Nei giorni scorsi avevamo dato voce all'appello di questa signora, che ci ha nuovamente scritto dicendoci che, a distanza di giorni, non avrebbe ricevuto alcuna risposta. "Questa altalena si fa o me la devo fare? O devo fare qualche protesta?   Non ho più voglia di aspettare e di essere presa in giro , tra un po' è di nuovo autunno e niente altalena!", si sfoga la signora.

In realtà l'amministrazione se ne sta occupando, come ci conferma l'assessore Maria Gabriella Aragno: "Ci stiamo impegnando per trovare soluzioni, ci spiega. Vogliamo dare una risposta a questa madre, perché capiamo perfettamente le sue ragioni, legittime. Conosciamo la signora, ha già parlato sia con me che con il sindaco. Le giostre presenti in alcuni parchi di Cuneo sono accessibili ma non integrate. Noi vorremmo arrivare a questo: ad avere diversi giochi integrati e accessibili a tutti. Ci stiamo lavorando in modo concreto, su questo voglio rassicurare la signora Rovera".