Pareggia in oltre 6milioni di euro il bilancio previsionale approvato a Bagnolo Piemonte

Pareggia in oltre 6 milioni di euro, precisamente 6.101.603, il bilancio di previsione 2017 approvato dal Consiglio comunale nella serata di ieri, martedì 28 marzo.

Una manovra condotta in porto dall’Amministrazione comunale, come ci conferma il sindaco Fabio Bruno Franco, “senza applicare aumenti alle aliquote IMU e senza istituire l’addizionale Irpef: il nostro Comune rimane infatti uno dei pochi che non ha questa imposta, mantenendo una tassazione locale tra le più basse d’Italia”.

L’entrata derivante dall’Imposta Municipale Unica (l’Imu) prevista per il 2017 è pari a 1.441.395 euro che, al netto del fondo di solidarietà comunale detratto dai Comuni e girato allo Stato, si attesta a 1milione di euro.

Aliquota al minimo (1%) per quanto riguarda invece la Tasi, dove l’Amministrazione comunale ha applicato una detrazione sulla prima casa di 50 euro, mentre saranno esenti i fabbricati che rientrano nella categoria delle attività produttive, contrassegnata dalla lettera “D”. 133.400 euro dovrebbero essere i proventi per questo capitolo di spesa.

“Un altro importante capitolo di entrata – spiega il sindaco – è quello dei proventi dalle cave, stimato dall’ufficio competente in 1.662.167 euro, mentre 120mila euro dovrebbero essere le entrate dagli oneri di urbanizzazione”.

Sul fronte delle spese, continua Bruno Franco, “abbiamo cercato di ridurre i costi dei servizi non indispensabili, mantenendo la maggior parte dei contributi alle associazioni, alle scuole ed alle diverse realtà bagnolesi”.

283mila saranno destinati alla manutenzione delle strade, 30mila euro alla manutenzione straordinaria del peso pubblico.

L’assise ha poi anche toccato il tema dei danni registrati in seguito all’evento alluvionale di fine novembre, dove il primo cittadino ha spiegato che “dalla Regione Piemonte è giunto un contributo di 1.251.000 euro, che verranno usati per il ripristino della viabilità comunale danneggiata”.

L’avanzo avanzo di amministrazione disponibile è di 868mila euro, in attesa della conferma che arriverà con il conto consuntivo. Il fondo di cassa al 1 gennaio 2017 supera, invece, i 2milioni di euro e ovviamente non è del tutto spendibile, in osservanza dei vigenti vincoli di bilancio.