Cuneo: caos e attese nell'ufficio passaporti per la comparsa di un "avviso fantasma"

Caro Direttore,

questa mattina mi sono recata alla Questura di Cuneo per presentare i documenti per il rilascio del passaporto internazionale: avevo già messo in conto che sarebbe stata una bella "disavventura burocratica", ma non credevo si potessero raggiungere queste livelli.

Alle 7.45 eravamo già in una decina di persone davanti al cancelletto, su cui campeggiava un foglio a quattro scritto a computer (e non, come mi sarei aspettata, una comunicazione firmata e timbrata... ufficiale, insomma) con l'avviso che nella giornata del 24 aprile 2017 l'ufficio avrebbe soltanto ricevuto gli utenti che il passaporto dovevano ritirarlo. Una comunicazione che ci ha lasciati tutti interdetti!

Tante delle persone presenti, me compresa, nei giorni scorsi hanno controllato sul sito internet della Questura per essere sicuri che nel giorno prima della Festa della Liberazione il servizio fosse garantito: l'avviso contrario non è mai stato comunicato, ovviamente. Addirittura alcuni hanno contattato persone che nella Questura di Cuneo ci lavorano, che hanno confermato l'apertura dell'ufficio passaporti. Una persona dall'interno del palazzo è uscita per ripeterci esattamente quello che c'era scritto nell'avviso, sostenendo anche che fosse stato messo giovedì pomeriggio... nonostante una signora presente, che era passata venerdì scorso, non l'avesse visto.

Comunque verso le 9.50 (quindi ben venti minuti dopo l'orario ufficiale) dall'ufficio è stato aperto il cancelletto, ed è stato consegnato il passaporto alle pochissime persone che dovevano ritirarlo; a noi, è stato confermato dagli sportellisti che nella mattinata non avrebbero accettato la documentazione perché "non siamo collegati, non riusciremmo a gestire la cosa".

Verso le 10, e vedendo che chi tra di noi era arrivato prima non accennava ad andarsene, ci sono stati consegnati i bigliettini numerati (con annesso altro caos: non era possibile, a quel punto, stabilire l'ordine esatto di arrivo... per fortuna ormai avevamo quasi fatto amicizia!) e sono state sbrigate alcune pratiche.

Morale della favola: più di due ore perse tra attese e discussioni e burocrazia, quando una semplicissima comunicazione sul sito internet avrebbe risparmiato a tanti di noi una levataccia sinceramente evitabile!

Una lettrice