Conclusi i lavori del Pisu, che hanno riguardato il centro storico, l'attenzione si sposta ora verso l'area a sud est della città di Cuneo, non solo con il piano periferie ma anche con l'arrivo di quasi 7 milioni di euro nell'ambito del progetto di agenda urbana, presentato questa mattina a Cuneo alla presenza del sindaco Federico Borgna, del presidente della Regione Sergio Chiamparino e dell'assessore alle Attività Produttive Giuseppina De Santis.
"La nostra attenzione ora si concentra nella parte alta della città, in particolare nei quartieri Gramsci, Donatello, San Paolo e Cuneo nuova, di cui il deposito Carburanti della caserma Montezemolo è l'epicentro", ha detto Borgna.
"La filosofia è rigenerare, che significa riutilizzare i contenitori che abbiamo in città; stare insieme, cioè trovare spazi di socialità per quella zona. Guardare, ascoltare partecipare, coinvolgendo comitati e associazioni, senza trascurare il fatto di poter creare posti di lavoro. Vogliamo rendere accessibile un luogo e uno spazio che non era aperto alla cittadinanza", ha aggiunto il sindaco.
Il presidente Chiamparino: "Questa è la terza tappa che presentiamo come agenda urbana, programmazione 2014-2020 che riguarda tutte le città capoluogo di provincia eccetto la città metropolitana. In totale per il Piemonte si tratta di 50 milioni di euro complessivi, cifra che potrebbe essere suscettibile di qualche implementazione ma che al momento per Cuneo vuol dire 6,7 milioni di euro nell'arco dei 6 anni. Il fine è quello di creare spazi di comunità riqualificando il centro urbano, creando sicurezza e valorizzando le città con uno sguardo all'offerta turistica. Cuneo si presenta come un sistema territoriale complesso, che associa la dimensione urbana con quella delle valli, del sistema fluviale e delle montagne, attraverso relazioni economiche, produttive, culturali e ambientali, che hanno nel turismo eco-sostenibile e nell’enogastronomia la rappresentazione più forte".
L’Assessore alle Attività produttive della Regione Piemonte ha evidenziato che si tratta di un progetto che ha come caratteristica fondamentale la capacità di mettere insieme elementi materiali ed immateriali, quali la condivisione con la cittadinanza, il che rappresenta con esattezza lo spirito che l’Unione Europea chiede di seguire nell’ambito degli investimenti per lo sviluppo urbano.