Il Comune di Garessio ha emanato un'ordinanza che obbliga i proprietari dei terreni in alveo o confinanti con il fiume Tanaro (nel tratto compreso fra località Gravera e lo stabilimento "Huvepharma") all'esecuzione entro il 19 maggio del taglio e dello sgombero della vegetazione e delle piante, in stato deperiente e non, sradicate, stroncate o inclinate dall'alluvione di novembre, la cui caduta potrebbe impedire il regolare deflusso delle acque, a una distanza di circa 10 metri dal letto del fiume.
"Tali opere - si legge nel documento - sono urgenti e indifferibili e rivestono carattere di pubblica utilità ed incolumità, in quanto l'intervento determinerà una situazione di maggior sicurezza anche in caso di eventi meteorici di particolare intensità e la limitazione del trasporto a valle del materiale legnoso, riducendo, inoltre, il rischio di danno alle strutture e alle infrastrutture esistenti".
Inoltre, "nel caso di inerzia dei proprietari, gli enti preposti provvederanno all'esecuzione dei lavori oggetto della presente ordinanza e il materiale legnoso ricavato verrà asportato e smaltito a parziale compenso delle opere eseguite".