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Agricoltura | 23 maggio 2017, 19:17

Giornata provinciale dell'economia, l'agricoltura cuneese in pole position: la soddisfazione di Coldiretti Cuneo

Revelli e Arosio: "Ci auguriamo che il ruolo dell’agricoltura abbia la giusta crescita e considerazione per il ruolo insostituibile di conservazione del territorio, di salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio"

Foto generica

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Alla Giornata Provinciale dell’Economia organizzata dalla Camera di Commercio di Cuneo l’agricoltura conferma il ruolo trainante del sistema economico cuneese negli anni 2009 – 2016.

Il settore dell’agricoltura conta oltre 20mila imprese, occupa in modo professionale e full time 22mila unità e rappresenta il principale comparto di attività delle aziende del territorio. Pur trattandosi di realtà mediamente più piccole rispetto al tessuto produttivo locale (1,6 addetti per impresa a fronte di un dato medio di 3,1) complessivamente produce un valore aggiunto di 866 milioni di Euro vale a dire il 5,5 per cento della ricchezza complessivamente generata dal sistema economico cuneese.

Le imprese agricole in provincia di Cuneo rispetto agli altri settori di attività economica sono al primo posto con il 29,7 per cento. Se poi a questo si aggiunge l’alta specializzazione delle attività agricole svolte, dalla vitivinicoltura alla frutticoltura, dalla zootecnia da carne e da latte alla cerealicoltura ed all’orticoltura, il quadro provinciale fa emergere nette positività.

I dati emersi dalla Giornata cuneese dell’Economia, per Coldiretti Cuneo li hanno commentati Delia Revelli, presidente di Cuneo e del Piemonte e il direttore Tino Arosio: “Il sistema economico cuneese ha la responsabilità di continuare ad accompagnare le possibilità di crescita e sviluppo in parte ancora inespresse dal sistema agricolo. Il settore rappresenta un’importante asset occupazionale che può rappresentare un motore per la ripresa del sistema. Coldiretti trova in questi dati la conferma che le proprie battaglie intraprese negli anni sono state vincenti per l’agricoltura e per la società intera. Ci riferiamo soprattutto alle grandi azioni portate avanti sull’etichettatura e sulla tracciabilità dei prodotti; alla legge di orientamento che ha fatto crescere la multifunzionalità dell’impresa agricola; alle normative che hanno favorito il ricambio generazionale con l’insediamento dei giovani invertendo un decremento che è ancora presente negli altri settori imprenditoriali. Infine, ci auguriamo che il ruolo dell’agricoltura abbia la giusta crescita e considerazione per il ruolo insostituibile di conservazione del territorio, di salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Tutto questo Coldiretti lo ha ottenuto con due grandi alleati: i propri soci che testimoniano quotidianamente l’innovazione che pervade il sistema agricolo ed i cittadini - consumatori che affiancano, condividono e sostengono le battaglie di Coldiretti.

c.s.

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