Lascia una marea di amici nel dolore e nella tristezza. Persone che lo hanno conosciuto a Lagnasco nella casa di riposo don Eandi e al Cottolengo di Mappano dove era ospite negli ultimi tempi.
Si è spento ieri sera (martedì 22 maggio) all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, Sandro Paleologo, 63 anni nativo di Reggio Calabria, da decenni in Piemonte, tenacemente attaccato al suo progetto di autonomia.
Sandro era affetto fin dalla nascita da tetraparesi spatico- distonica, malattia che progressivamente gli ha annullato ogni possibilità di movimento, fatta eccezione per il capo. Persona di grande cultura, intelligenza acuta, volontà e una grinta incredibile con cui ha combattuto, per tanto tempo, la progressione della malattia.
Il suo appartamento a Lagnasco era una casa aperta di amici. Conosceva tutti in paese e a Saluzzo, dialogava sui social, dettava testi, era appassionato di politica. Era sempre lui a sostenere gli amici in crisi. Nonostante la totale immobilità ha impegnato la sua intelligenza a livello sociale per l’ integrazione e pari opportunità delle persone disabili.
I funerali venerdì 26 maggio alle 11, nella Chiesa parrocchiale di Lagnasco. Sarà seppellito nel cimitero del paese, dove ha passato molti anni e bei momenti di vita, come affermano gli amici più cari.