"Non sarà invocando l’ennesimo intervento dello Stato che si risolverà il problema dell’usura, quando proprio lo Stato è troppo spesso la causa dei gravissimi ritardi nei pagamenti che mettono in crisi le aziende, fino a farle fallire, come è ampiamente accaduto per i ritardi dei rimborsi Iva. La strada da seguire, invece, è la riduzione delle spese della macchina pubblica, quindi delle tasse. Minore intervento dello Stato, minori vessazioni alle aziende, che devono essere lasciate il più possibile libere di lavorare". Cosi Gianna Gancia, presidente del gruppo Lega Nord in Consiglio regionale del Piemonte, nel dibattito a Palazzo Lascaris sugli interventi regionali per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di usura, estorsione e sovra indebitamento, annunciando che la Lega non parteciperà al voto del provvedimento.
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