"Code, sicurezza, navette e costi": archiviato il sabato di Collisioni 2017, non senza qualche polemica

"Ma qualcuno conosce la cittadina di Barolo??? È un borgo in mezzo alle Langhe piccolo e delizioso... ma pur sempre borgo con stradine e piazzette non é uno stadio. Ospitare 12.000 persone diventa un caos x quanto tu possa organizzare bene! Manca lo spazio!!!!". 

E' una delle pochissime voci, quella di Fiorenza, a giustificazione di quello che, nei commenti comparsi sulla pagina Facebook di Collisioni, viene preso di mira: l'organizzazione dell'arrivo al paese, l'impossibilità di accedere al paese se non pagando 10 euro, anche solo per comprare un pacchetto di sigarette, e la ressa in piazza Colbert per il concerto di Gazzè, Consoli e Silvestri.

"Adoro questo festival ma quest'anno avete esagerato con gli ingressi rispetto alla capienza, è evidente ovunque. Pagare per "vedere" un concerto dove almeno 1/3 della gente era appollaiata sulla strada e quindi, di fatto non ha visto nulla, non è possibile dai. Per non parlare degli incontri nel centro storico, in alcuni momenti non si riesce nemmeno a camminare. Peccato perchè è un evento davvero molto bello ma quest'anno credo abbia deluso parecchi. Mettete un numero chiuso di ingressi e la possibilitá di acquistare i biglietti solo on line non in modo continuativo ad oltranza..", scrive Patrizia.

Le polemiche che accompagnano tutto ciò che sta attorno al Festival, indiscutibilmente di qualità per l'offerta culturale, sono le stesse da anni. E' oggettivamente complicatissimo riuscire a gestire la parte logistica di un evento che porta a Barolo decine di migliaia di persone. Quest'anno si è aggiunta anche la questione sicurezza, con controlli davvero serrati agli ingressi. 

Le soluzioni? Davvero difficili da trovare, anche perché il rischio è quello di snaturare l'evento e il suo legame con il territorio, una formula originale e vincente.

In molti, negli scorsi anni, invitavano ad alzare i prezzi per "fare selezione". Ma non è mai stato lo spirito di Collisioni. Senza tener conto del fatto che sono tante anche le polemiche sui costi, al punto che un utente commenta: "Questo è collisioni? Io di agri non ci vedo più niente, è un festival x ricchi e basta".