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Eventi | 23 luglio 2017, 08:15

Il concerto di Francesco Renga chiude i grandi live dell'Anima Festival

Ultimo appuntamento della rassegna il 29 e 30 luglio con “Street work out musical”, una due giorni di esercizio fisico a tempo di musica

Il concerto di Francesco Renga chiude i grandi live dell'Anima Festival

Francesco Renga, in concerto nella serata di venerdì 21 luglio all’Anfiteatro dell’Anima a Cervere, ha chiuso i live di questa seconda, straordinaria edizione dell’Anima Festival, che ha riscosso un grande successo sia per la qualità della programmazione che per la perfetta macchina organizzativa.

Il resto lo ha fatto la magia della location en plein air, uno spazio capace di trasformare il concerto in un evento per la forza della sua architettura: le enormi pietre che racchiudono il palcoscenico. E lo hanno sottolineato i tre grandi protagonisti musicali di questa edizione: da Fiorella Mannoia, sold out in poche settimane, che ha saputo, con la sua intensissima interpretazione, regalare una serata indimenticabile a più di 5000 persone. Stessa cosa per Nek, che sulla sua pagina Facebook ha commentato: “#cervere è stata un'emozione grande... proprio il teatro dell'anima. Infinitamente grazie!! Per Francesco Renga l’Anfiteatro dell’Anima, ideato e realizzato proprio dai fratelli Chiarlo, “è un luogo incredibilmente bello, con un nome meraviglioso”.

Venerdì Renga ha regalato una serata suggestiva, dove protagonista è stato l'amore, raccontato e cantato in tutte le sue mille sfaccettature. “Voi avete dato a me e io ho dato a voi: grazie Cervere”, ha detto più volte l'artista bresciano nel corso della serata. Successo anche per le due serate a ingresso libero, tra le atmosfere anni ’80 con Johnson Righeira e la comicità di Dario Vergassola, sul palco con il giornalista saluzzese Gian Maria Aliberti Gerbotto. Così come ha riscosso grande successo l’Anima Lounge Bar, dove centinaia di persone si sono godute il magnifico scenario naturale tra aperitivi e stuzzichini.

L’entusiasmo dei fratelli Ivan e Natascia Chiarlo è palpabile: “Siamo davvero felici e orgogliosi di questa edizione dell’Anima Festival. Il successo di pubblico, gli apprezzamenti degli artisti per il luogo e per l’atmosfera dei concerti, i tanti complimenti ricevuti per gli aspetti organizzativi ci hanno dato una carica enorme. Questo Festival è entrato nel cuore dei cuneesi e vogliamo continuare a farlo crescere. Non possiamo che ringraziare gli sponsor, i tanti sostenitori, chi ha condiviso con noi queste due settimane intense e bellissime.

Ricordiamo che la rassegna si concluderà con un weekend di sport e divertimento: il 29 e 30 luglio l’appuntamento è con la “Street work out musical”, una due giorni di esercizio fisico a tempo di musica proprio nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro dell’Anima.

Archiviata l’edizione 2017 dell’Anima Festival, è già tempo di guardare al futuro: “E’ stato un Festival di altissimo livello, la conferma della qualità del nostro progetto, che si sta imponendo anche fuori dal Piemonte. Adesso ci dedicheremo alla Santità Sconosciuta, l’evento che abbiamo in programma per l’autunno, con la direzione artistica di Uto Ugh. Poi guarderemo al 2018, sperando in un Festival dell’Anima 2018 ancora più bello”, concludono i fratelli Chiarlo.

c.s.

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