/ Attualità

Attualità | 29 luglio 2017, 15:30

Amatrice, Chiara e la sua cucina mobile, storia di una ripartenza con l’aiuto di Zonta

L’imprenditrice ha aperto per questa stagione l’attività sul lago di Scandarello. Il suo bed&breakfast "Piccolo lago" con fattoria didattica era stato distrutto dal sisma dello scorso anno

Chiara Buffa, accanto alla sua cucina mobile nei pressi del lago Scandarello

Chiara Buffa, accanto alla sua cucina mobile nei pressi del lago Scandarello

 

La sua storia è  stata presentata come esempio di ripartenza al Tg 3 Rai all’interno del servizio sulla scossa di terremoto che è tornata a far tremare la popolazione nella notte del 22 luglio scorso. Scossa che aveva epicentro a Campotosto ad 8 chilometri da Amatrice.

Qui si colloca la storia di Chiara Buffa che ha aperto con una cucina mobile a noleggio. Nella prossimità del  lago di Scandarello, poco distante da Amatrice appunto, la sua attività di ristorazione per i turisti.

Oggi vive qui dormendo con il marito in una piccola tenda canadese, mentre i bambini sono alloggiati nella roulotte accanto.

Sempre sul lago di Scandarello, esattamente un anno fa, la giovane donna aveva appena finito di pagare il mutuo per la ristrutturazione di un palazzotto antico in cui aveva allestito il suo bed&breakfast e procedeva con l’attività di agriturismo, ristorazione e fattoria didattica.

Il "Piccolo Lago" questo era il nome della sua impresa che veniva completamente distrutta il 24 agosto dello scorso anno, dal sisma che ha colpito l’Italia centrale e che ha messo a terra molte attività imprenditoriali.

Molte di esse non si sono più riprese per mancanza di aiuti concreti e immediati.

E’ in questo frangente che si è mossa l’Area 03 del Distretto 30 di Zonta International (che comprende i club di Liguria, Piemonte, Principato di Monaco, valle d’Aosta) ricercando donne imprenditrici a cui dare direttamente sostegno.

Con la segnalazione di Confagricoltura è stata conosciuta Chiara Buffa e la sua storia.

Nel periodo di Natale sono stati raccolti per lei i primi 8.350 euro. Lo Zonta Saluzzo, ha contribuito con le offerte degli ospiti raccolte nella cena di Natale 2016.  “Grazie a Chiara il nostro club – racconta Flavia Cerutti presidente del sodalizio saluzzese - è venuto in contatto con un'altra imprenditrice, allevatrice del settore agricolo, Monica Leone che  pensava di allestire un caseificio mobile, dopo la distruzione del suo. Ci siamo attivate per aiutarla  con l’aiuto questa volta del  teatro del Marchesato e dei saluzzesi che hanno assistito allo spettacolo. Tremila euro la somma raccolta".

Chiara Buffa aveva già ringraziato i club Zonta ad Alba, invitata dall’ Area director  Ivana Sarotto.  

Con caparbietà è tornata ad Amatrice decisa a  far ripartire il suo lavoro, almeno quello di ristorazione in tempo per la stagione turistica entrante, esplicitando ai sodalizi zontiani, dopo l’impedimento di costruire una casetta di legno, la sua intenzione di noleggiare una cucina mobile, per offrire gastronomia sul lago di Scandarello.

L’aiuto doveva coprire un mese di noleggio per ripartire. Nonostante l’anno sociale fosse concluso in pochi giorni, spiegano da Zonta  sono stati raccolti  altri 4.265 euro.

Chiara Buffa ha ringraziato per l’aiuto, ed è stata una soddisfazione per le zontiane vederla all’opera inquadrata dalle telecamere, felice ed energica, davanti ai clienti che hanno applaudito la sua ripartenza.

“E' un piccolissimo aiuto quello che abbiamo fornito ma è la prova che gli aiuti diretti rimettono in piedi l'economia”. 

vilma brignone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium