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Attualità | 15 agosto 2017, 10:00

Pompieri piromani o disperati in cerca di stipendio? La lettera dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco volontari

Riceviamo e pubblichiamo

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Egregio direttore,

ribadiamo ciò che già è stato espresso con chiarezza dal nostro presidente nazionale e che è possibile trovare sul sito www.anvvfv.it nel comunicato stampa in merito ai gravi eventi giudiziari che hanno portato all’arresto nel distaccamento volontario di Santa Croce Camerina: l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari, ente morale che rappresenta dal 1972 gli oltre 6mila vigili volontari operanti in 300 distaccamenti dislocati su tutto il territorio nazionale, stigmatizza quanto accaduto seppur in attesa dell'esito dall'attività giudiziaria ancora in corso.

Con la presente si desidera sottolineare che il caso, circostanziato di illecito penale, nulla ha che fare con le migliaia di vigili del fuoco volontari che da oltre due secoli concorrono nel garantire il soccorso alle popolazioni, unitamente alla componete di ruolo del Corpo Nazionale, con professionalità, assoluta onestà e trasparenza.

Pieno sostegno va comunque dato al restante nucleo di ragazzi del distaccamento di Santa Croce Camerina che operano quotidianamente, prestando il loro prezioso servizio alla collettività, seppur in un momento così difficile e travagliato.

Quotidiani e Tg stanno riempiendo i titoli con la notizia shock dei pompieri piromani, la notizia è assolutamente vergognosa e l’Associazione Nazionale Vigili Del Fuoco Volontari (l’Associazione più rappresentativa a livello Italiano) si dissocia dall’azione illegale di questi individui che non hanno nulla a che fare con il mondo del volontariato.

I giornalisti e i sindacati riempiono pagine e post sui social sul caso e sul fatto che i vigili volontari abbiano una paga oraria di 10 euro durante gli interventi.

Da anni i sindacati puntano il dito sul pagamento dei volontari cercando di sminuire l’operato di questa componente del Corpo Nazionale sperando di aumentare le assunzioni tra i dipendenti di ruolo e stabilizzare i lavoratori precari che vengono chiamati “Discontinui”. Di fatto il pagamento dei Vigili Volontari avviene dal dopoguerra e non è diverso dal rimborso dei volontari della Protezione Civile e degli operatori Antincendi Boschivi.

I Tg continuano impropriamente e volutamente a usare il termine Volontario anche se dal 2004 le componenti Volontario e Discontinuo sono state unificate; il personale dei distaccamenti volontari può sopperire alle mancanze di organico dei comandi e distaccamenti permanenti, pagato per tutto il turno di copertura e i Discontinui (ovvero lavoratori precari del Corpo Nazionale) possono svolgere anche l’attività di volontario in un distaccamento a loro scelta e quindi ampliare la propria attività ed esperienza quando non sono operativi per il Comando.

Se di fatto i Volontari sono normalmente persone che hanno un lavoro proprio e colgono la possibilità con passione e professionalità di aiutare il prossimo nel proprio tempo libero, i Discontinui sono persone disoccupate o liberi professionisti aspiranti vigili del fuoco di ruolo che senza nulla togliere alla passione e dedizione sono in cerca di uno stipendio per campare in primis.

Non vanno colpevolizzati e strumentalizzati nessuna delle componenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ma solo le singole persone che non sono una maggioranza ma le mele marce presenti in ogni organizzazione. Sicuramente con l’attuazione a breve del DLGS 139 che dividerà di nuovo gli elenchi Volontari e Discontinui porterà oltre che allo svuotamento (speriamo temporaneo) dei distaccamenti volontari ad un sempre maggiore livello di passione da chi con fierezza indossa una divisa portatrice di speranza anche se per poche pochi soldi di rimborso e a costo della vita.

Ribadiamo quindi ciò che già è stato espresso con chiarezza dal nostro Presidente Nazionale e che trovate sul sito www.anvvfv.it nel comunicato stampa di ieri ovvero che in merito ai gravi eventi giudiziari che hanno portato all’arresto nel distaccamento volontario di S. Croce Camerina (RG), l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari, Ente Morale che rappresenta dal 1972 gli oltre 6000 vigili volontari operanti in 300 distaccamenti dislocati su tutto il territorio nazionale, stigmatizza quanto accaduto seppur in attesa dell'esito dall'attività giudiziaria ancora in corso. Con la presente si desidera sottolineare che il caso, circostanziato di illecito penale, nulla ha che fare con le migliaia di vigili del fuoco volontari che da oltre due secoli concorrono nel garantire il soccorso alle popolazioni, unitamente alla componete di ruolo del Corpo Nazionale, con professionalità, assoluta onestà e trasparenza.

Pieno sostegno va comunque dato al restante nucleo di ragazzi del distaccamento di Santa Croce Camerina che operano quotidianamente, prestando il loro prezioso servizio alla collettività, seppur in un momento così difficile e travagliato.

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