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Viabilità | 16 agosto 2017, 13:19

Divieto di transito ai mezzi pesanti lungo la RD 6204? Astra Cuneo pronta ad alzare la voce

Riceviamo e pubblichiamo la presa di posizione dell'Associazione Trasportatori, che chiede un immediato interessamento del Prefetto di Cuneo

Divieto di transito ai mezzi pesanti lungo la RD 6204? Astra Cuneo pronta ad alzare la voce

A seguito del recente articolo di Montecarlonews sulla possibile ordinanza in arrivo sul tratto francese del Colle di Tenda, la RD 6204, non si è fatta attendere la replica dell'Associazione Trasportatori Astra Cuneo, di cui pubblichiamo integralmente l'intervento.

 

I recenti sviluppi legati alla viabilità dei veicoli pesanti lungo la RD 6204 del colle di Tenda hanno spinto l’Associazione AstraCuneo a trasmettere una lettera urgente indirizzata al Prefetto di Cuneo, per avere chiarezza sul destino della transitabilità del valico.

Sembra che le amministrazioni municipali della Valle Roya, in accordo tra di loro, abbiano infatti recentemente siglato un’ordinanza, che una volta entrata in vigore, determinerebbe il divieto di transito ai veicoli superiori alle 19 tonnellate lungo il tratto stradale del colle di Tenda di competenza francese.

Sul punto, l’Astra, a nome del Presidente Diego Pasero, ha inteso sottolineare come una tale limitazione, visto l’ingente ed importante interscambio commerciale che si dirama lungo la direttrice del Colle di Tenda, nonché il fatto che la strada in oggetto rappresenti un ponte di collegamento di fatto fra due parti di territorio italiano, solo intervallati da una “porzione di Francia”, importerebbe un non trascurabile danno le imprese della Provincia di Cuneo.

Un danno che chiaramente non riguarderebbe soltanto il settore dell’autotrasporto, ma l’intero strato imprenditoriale del nostro territorio, poiché, è evidente, “i camion trasportano merci”.

Lo sottolinea anche il Segretario di Astra Guido Rossi: “Si parla di crescita economica, di disoccupazione e di PIL. E poi? Poi si fa di tutto per ostacolare il lavoro delle imprese del nostro territorio vietando il passaggio dei veicoli pesanti, costringendoli talvolta ad allungare le percorrenze con inevitabile aumento dei costi, ma anche con un incremento dell’inquinamento, in completo disaccordo con le attuali politiche ambientali. La soluzione non è bandire i camion, ma, dove possibile, creare una viabilità alternativa” spiega Rossi.

Per queste ragioni Astra ha richiesto alla Prefettura di Cuneo di mettersi in contatto con la corrispondente francese per discutere del provvedimento di divieto, valutando magari di evitarne l’attivazione, considerati proprio gli interessi in gioco. Inoltre sono stati richiesti dettagli su tempi e modalità di applicazione della restrizione, evidenziando come risulti di estrema importanza informare il territorio sugli sviluppi della vicenda, data anche la presunta imminenza dell’entrata in vigore dell’ordinanza (indicativamente prevista per dopo ferragosto).

Sul punto interviene anche il Presidente Regionale di Confartigianato Trasporti Aldo Caranta: “E’ assurdo adottare questo tipo di provvedimento in un valico internazionale come il colle di Tenda. Qui infatti non ci sono percorsi alternativi. Il divieto rappresenterebbe una rovina per il territorio cuneese, ma anche per molte imprese liguri che fanno da spola tra Ventimiglia e il Piemonte, passando inevitabilmente dalla Roya. Deve esserci collaborazione tra tutte le Istituzioni, non possiamo permettere che i comuni decidano per tutti”.

L’Astra attende ora risposte per comprendere se e come adottare contromisure a tutela delle proprie imprese associate.

bs

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