Trofeo Panathlon Club di Cuneo, la gara del lancio del giavellotto sarà in ricordo di Luca Borgoni

"Vieni a gareggiare per me: domenica 10 settembre a Cuneo campo d'atletica Walter Merlo". E' questo l'invito comparso in mattinata sulla pagina Facebook di Luca Borgoni, morto lo scorso 8 luglio all'età di 22 anni a seguito di un tragico incidente sul Cervino.

L'evento sportivo, organizzato dall'ASD Roata Chiusani, società per la quale Luca era tesserato, prevede una giornata di gare di atletica leggera, tra le quali il lancio del giavellotto, disciplina nella quale Luca aveva gareggiato da ragazzino, arrivando a disputare i campionati italiani.

Proprio per ricordare Luca, la gara del lancio del giavellotto maschile, in programma alle 17.30, sarà dedicata al ragazzo, atleta e snowboarder, oltre che appassionato alpinista. A tutti i partecipanti verrà donata una maglietta ricordo mentre il vincitore, come si legge nel manifesto della gara, riceverà un premio speciale offerto dalla famiglia di Luca.

La storia di Luca Borgoni e soprattutto dell'amore e della forza dimostrati dalla sua famiglia - papà Vittorio, mamma Cristina e Giulia, la sorella minore - ha fatto il giro d'Italia. Così come ha commosso tutti il gesto della mamma: il 21 luglio ha discusso la tesi di Biologia al posto del figlio, deceduto a due settimane dalla laurea.

Appassionato di sport e di montagna, Luca sapeva coniugare al meglio la sua attività sportiva e lo studio. Tra i suoi sogni c'era quello di poter realizzare l'impresa sportiva di scalare il Dhaulagiri, la settima montagna più alta del mondo, per poi discenderla con lo snowboard. Tramite il sito www.mountopia.it. Luca aveva raccontato il proprio sogno alpinistico per poter ottenere un finanziamento e l'equipaggiamento necessario per realizzarlo. Martedì 11 luglio il premio di 8.000 euro era stato assegnato proprio alla sua impresa. Per rispetto nei confronti suoi e della sua famiglia, l'organizzazione di Mountopia ha deciso di non assegnare il premio ad altri partecipanti.