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Attualità | 15 settembre 2017, 13:30

Accatastamento dei fabbricati rurali, quale destino per quelli non commerciali? La lettera dell'Unione Montana Alpi del Mare

Riceviamo e pubblichiamo

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La recente attività di accertamento della Agenzia delle Entrate, che sta richiedendo l’accatastamento per i fabbricati rurali con relativi costi (comprese sanzioni), sta suscitando specialmente in ambito montano molti interrogativi. L’azione della Agenzia delle Entrate rispetta i principi ed il disposto della normativa vigente (in particolare la legge 214/2011), ma le perplessità nascono dai risultati di tale azione, che coinvolge anche una miriade di piccoli fabbricati rurali di montagna dal valore commerciale nullo, e che da oggi in poi rappresenteranno per i proprietari un costo non indifferente.

Ad oggi è prevista l’esenzione solo per "fabbricati che presentano un accentuato livello di degrado (collabenti)", incentivando di fatto i proprietari ad accettare il degrado dei fabbricati senza porre in atto interventi di manutenzione e di conservazione. Molti fra i proprietari di fabbricati rurali montani stanno addirittura già pensando all’abbattimento dei fabbricati stessi, con il rischio di perdere per sempre un patrimonio storico, architettonico e culturale di grande valore.

L’Unione Montana Alpi del Mare (costituita dai Comuni di Boves, Chiusa di Pesio, Peveragno, Roaschia, Valdieri) sollecita una rapidissima revisione della norma in questione, suggerendo di aggiungere, fra i fabbricati esentabili dall’obbligo di accatastamento, i fabbricati rurali montani (in pratica quasi tutti quelli da accatastare nelle aree di montagna), in modo da scongiurare la perdita di un patrimonio storico e paesaggistico inestimabile, ed evitando un ulteriore odioso “balzello” di cui i tartassatissimi nostri concittadini non hanno bisogno.

Un balzello che per di più va a colpire soprattutto – ancora una volta – la montagna.

Il Presidente e la Giunta della Unione Montana Alpi del Mare (Sindaci di Peveragno, Valdieri, Boves, Chiusa di Pesio, Roaschia)

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